In Sicilia parte il progetto GOL che vuole dare lavoro a chi prende il Reddito di Cittadinanza e l’assegno Naspi. Per questo la Regione ha già stanziato 100 milioni di euro che provengono dal Pnrr. A tanto ammontano le risorse a disposizione della Regione Siciliana per l’avvio del programma Garanzia occupabilità lavoratori nell’Isola. Si tratta di quasi l’11 per cento dell’anticipo da 880 milioni su scala nazionale dei complessivi 4,6 miliardi stanziati dal Pnrr per un intero quinquennio. Ora sarà Anpal ad approvare il piano definitivo.
«Grazie alla trattativa condotta con l’esecutivo nazionale – sottolinea l’assessore Scavone – il governo Musumeci è riuscito a fare tenere in considerazione la diversa condizione d’industrializzazione dei singoli territori regionali e ottenere un finanziamento più consistente, in cui includere anche le risorse per misure quali il reddito di cittadinanza e gli indici di disoccupazione. Crediamo molto in questa misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza – continua l’assessore – tanto da avere predisposto il Piano attuativo in anticipo rispetto alla scadenza dei 60 giorni dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 27 dicembre 2021».
Il programma “Gol” in Sicilia è finalizzato innanzitutto al reinserimento occupazionale, all’aggiornamento e alla riqualificazione dei lavoratori. A Beneficiarne i percettori del Reddito di cittadinanza soprattutto. Ma anche i percettori dell’assegno Naspi. Nel 2022, coinvolgerà 64.680 soggetti. Tra questi, 17.248 sono destinatari di percorsi di formazione. Per 6.468, in particolare, è previsto un rafforzamento delle competenze digitali.
Nell’ambito delle politiche del lavoro, l’assessorato regionale ha già adottato un piano per le nuove competenze, il rafforzamento del sistema duale e il potenziamento dei centri per l’impiego. Questi ultimi rappresentano un punto di snodo del programma “Gol”.