Il Natale a Palermo porta con sé luci, attrazioni e una scia di polemiche. Al centro del dibattito cittadino c’è l’imponente ruota panoramica installata in piazza Andrea Camilleri, nel cuore dell’area pedonale di via Emerico Amari, proprio di fronte all’ingresso del porto. L’attrazione, autorizzata dal Comune nell’ambito del cartellone natalizio attivo dal 1° dicembre al 10 gennaio, svetta fino all’altezza del nono piano degli edifici circostanti, scatenando la reazione veemente di residenti e istituzioni di tutela.
Il progetto, che ha ottenuto la concessione di suolo pubblico, non si limita alla sola ruota (che occupa 238 metri quadrati). L’area ospita un vero e proprio villaggio divertimenti di oltre 100 metri quadrati con giostrine, mini-seggiolini e un tiro a segno, affiancati da casette di legno per il mercatino ancorate al suolo, che coprono ulteriori 300 metri quadrati.

È proprio l’impatto della ruota a preoccupare maggiormente gli abitanti della zona. I residenti denunciano una violazione della privacy, sottolineando come l’altezza della struttura permetta agli avventori di guardare direttamente all’interno degli appartamenti privati, oltre a sollevare dubbi sulla sicurezza e sull’invasività dell’installazione in un contesto urbano denso.
Sulla questione pesa anche il parere negativo, seppur non vincolante, della Soprintendenza per i Beni Culturali. L’ente aveva espresso il proprio dissenso, evidenziando come piazza Camilleri rappresenti la “nuova porta d’accesso” per i turisti e i crocieristi. Secondo la Soprintendenza, un’installazione di tale portata crea un ostacolo visivo e fisico che “altera in modo significativo il profilo urbano”, snaturando l’identità visiva di uno degli assi viari principali della città.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale difende la scelta. Giuliano Forzinetti, assessore alle Attività produttive, ha parlato di un “esperimento” volto a diversificare l’offerta per animare il centro città. “Abbiamo fatto un bando per portare novità,” ha spiegato l’assessore, lasciando intendere che, in base ai riscontri, il format potrà essere rivisto per le prossime edizioni.



