Quella che doveva essere una serata di goliardia e festa si è trasformata in un incubo nel cuore della movida messinese. Un addio al celibato, organizzato da una comitiva proveniente da Reggio Calabria, è degenerato in una brutale aggressione che ha portato all’arresto di quattro giovani. Tutto è iniziato con una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, che segnalava una violenta colluttazione nei pressi di un noto locale del centro.
Le Volanti della Polizia sono giunte sul posto in pochi minuti, trovandosi di fronte a uno scenario di forte tensione. Gli agenti hanno subito individuato il gruppo, composto da sei persone che avevano attraversato lo Stretto per celebrare il futuro sposo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la miccia della violenza si è accesa senza alcun pretesto apparente, alimentata unicamente dallo stato di forte alterazione alcolica dei partecipanti. Quattro membri del gruppo hanno perso ogni freno inibitorio, scagliandosi con ferocia contro uno dei soci dell’attività commerciale e un addetto alla sicurezza in servizio quella sera. Un raid punitivo insensato, nato dal nulla, che ha trasformato i festeggiamenti in cronaca nera.
Il bilancio, fortunatamente, è meno grave di quanto la dinamica facesse temere. Le due vittime, soccorse prontamente dai sanitari, hanno riportato contusioni e traumi giudicati guaribili in tre e cinque giorni. Tuttavia, la futilità dei motivi e la violenza dell’azione hanno fatto scattare la linea dura delle forze dell’ordine. I quattro aggressori sono stati bloccati prima che la rissa potesse coinvolgere altre persone e, dopo l’identificazione, sono stati arrestati.



