Muore a 53 anni Giuseppe Vetrano: lutto tra i radioamatori della Erap e la Protezione Civile

Palermo: è morto a 53 anni Giuseppe Vetrano, "Peppone", colonna portante della Erap e del volontariato palermitano
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Il mondo del volontariato palermitano è in lutto per la scomparsa prematura di Giuseppe Vetrano, storico membro dell’associazione di radioamatori Erap (Emergenza Radioamatori Associati Palermo). Vetrano, conosciuto da tutti come “Peppone”, si è spento all’età di 53 anni in seguito a complicazioni sopraggiunte dopo un intervento chirurgico eseguito presso l’Ospedale Civico.

La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro dei social network, dove si moltiplicano i messaggi di cordoglio che ne ricordano la grande umanità, la disponibilità incondizionata e l’immancabile cordialità che lo hanno reso una figura amata e stimata in città.

I primi a esprimere il dolore sono i suoi compagni dell’Erap, che in un post toccante descrivono il vuoto lasciato dalla sua assenza. “È una giornata triste per tutti noi. La notizia della scomparsa del nostro caro amico e socio, Giuseppe Vetrano, ci ha colti impreparati,” si legge sulla loro pagina.
Giuseppe, un punto di riferimento non solo per l’impegno associativo, ma anche per il suo spirito positivo: “Era una persona che illuminava le nostre giornate. Trovava sempre il tempo e la parola giusta per ogni socio. Il suo sorriso ci mancherà tantissimo.” L’Erap non perde solo un membro del direttivo, ma “soprattutto un amico”.

Un addio altrettanto sentito arriva dalla Protezione Civile Odv, che lo definisce “un compagno di mille avventure, un uomo gentile, di cuore, sempre disponibile e un caro amico.” L’organizzazione ne sottolinea il ruolo cruciale: “La sua presenza ha segnato il nostro cammino… Se ne vanno sempre i migliori, e lui era davvero uno di quelli.”

Anche il mondo della cultura e dell’associazionismo di quartiere si unisce al cordoglio. Massimo Castiglia, consigliere della prima circoscrizione, ha ricordato il suo prezioso servizio volontario durante le edizioni del Ballarò Buskers Festival: “Una persona meravigliosa e veramente perbene. Ci ha conquistati tutti.”

Commovente il post degli organizzatori del Buskers, che ne tracciano un ritratto intimo: “Amava gli abbracci, che elargiva con grande generosità.” Emerge la sua profonda empatia, anche nel servizio d’ordine: “Quando riportava le disavventure con i malacarne, restava sempre indulgente: ‘Ma sì, sono ragazzi poveri… chissà che situazione hanno a casa’.” Per tutti, Giuseppe Vetrano era e resterà “uno di noi”.

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