Parenti e una donna svuotano il conto di un medico solo e senza figli: “Ti assisteremo per sempre”

Truffa a un medico in pensione di Castelvetrano, circuìto da parenti e conoscenti che ne hanno dilapidato il patrimonio

La Guardia di Finanza di Trapani ha eseguito 3 provvedimenti cautelari disposti dal GIP nei confronti di tre persone indagate per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio ai danni di un facoltoso medico in pensione di Castelvetrano. Le indagini hanno ricostruito come gli indagati, approfittando dello stato di infermità psichica e fragilità della vittima, ne abbiano sfruttato le condizioni per dilapidarne il patrimonio.

Spese a sbafo con carte e conti correnti

La prima indagata, con la promessa di assistenza a vita per il medico, si è fatta cointestare un conto corrente da cui ha prelevato 55mila euro con bonifici a proprio favore. Inoltre ha acquistato beni di lusso e fatto spese con carte di credito dell’assistito. Infine lo ha convinto a firmare un vitalizio a suo favore di oltre 460mila euro.

Il cugino si appropria di 146mila euro

Un altro indagato, cugino della vittima, si è fatto rilasciare una procura speciale per operare sul conto del parente, da cui ha prelevato 146mila euro poi reinvestiti in fondi e utilizzati per acquistare un’auto.

Impegno contro criminalità economica

La Guardia di Finanza sottolinea l’impegno nel contrastare queste condotte a danno di soggetti fragili, a difesa in particolare delle fasce più deboli.

 

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