C’è dolore e sgomento al liceo artistico Renato Guttuso di Bagheria, l’istituto frequentato da Kevin, il 16enne ammazzato dal padre Giovanni Barreca ad Altavilla Milicia, insieme alla mamma e al fratellino più piccolo. La stessa scuola in cui andava anche la sorella 17enne, l’unica sopravvissuta nella strage familiare per cui oltre a Barreca, è stata fermata una coppia di amici dell’uomo. “Kevin era un ragazzino a modo, intelligente, educato. Era molto amato”, spiegano all’Adnkronos dall’istituto che per oggi ha organizzato un minuto di silenzio e preghiera.
Tra i compagni di classe e di scuola c’è disperazione. In molti stamani non sono riusciti a trattenere le lacrime. La preside Maria Rita Chisesi li ha incontrati per cercare di dare loro un po’ di conforto. Kevin era un ragazzino molto conosciuto nella comunità scolastica. E non solo. Lo scorso maggio aveva partecipato a ‘Collettiva Politecnia’ a Villa San Cataldo, a Bagheria. Un evento, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune e organizzato dall’associazione culturale Giuseppe Bagnera, con l’esposizione di diverse opere pittoriche tra cui proprio quella di Kevin.
Anche il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli è intervenuto. “Una tragedia, il silenzio è l’unica cosa che può servire, silenzio e riflessione. Tutti dobbiamo – conclude il sindaco – interrogarci sulle nostre solitudini. Tutti, tutti dovremmo capire verso dove stiamo andando”.
Fonte Adnkronos