Un fragoroso boato ha scosso nel primo pomeriggio di oggi, martedì 18 luglio, una grande area di Sicilia. Un rumore assordante, che ha fatto tremare le mura delle case e ha seminato il panico tra gli abitanti della zona, come si legge su vari gruppi social. In pochi istanti tanti cittadini si sono affacciati alle finestre, interrogandosi con sgomento sulla natura di quel suono tanto potente da far vibrare i vetri.
L’intera area di Licata, in provincia di Agrigento, in particolare, sarebbe stata interessata dal forte boato, sentito anche a Caltanissetta e nel Gelese. L’origine del boato rimane avvolta nel mistero. L’ipotesi di un terremoto è stata da subito esclusa: nessuna scossa tellurica, per quanto lieve, è stata registrata nell’area. Eppure, quel suono sepolcrale pareva provenire direttamente dalle viscere della terra. Quale inspiegabile fenomeno poteva averlo provocato?
Si fa strada l’ipotesi di un boom sonico
Immediatamente sono partite le speculazioni. C’è chi ha ipotizzato una sorta di esplosione sottomarina, una improvvisa fuoriuscita di gas dal fondo del Canale di Sicili
a. Altri hanno addirittura avanzato l’idea che Licata sia stata sorvolata da un meteorite, che avrebbe attraversato la stratosfera ad altissima velocità. Ma l’ipotesi che ha preso gradualmente piede è un’altra: quella di un velivolo militare che avrebbe infranto la barriera del suono. In gergo tecnico “superare il muro del suono”, provocando così l’onda d’urto udibile chilometri più in là, sotto forma di potente boato.
Il breve sisma non sarebbe neppure stato avvertito dalla popolazione. Nessun pericolo quindi per i residenti di Licata e in breve tempo la situazione è tornata alla normalità. Sono ancora diversi i cittadini che si interrogano sulle cause del boato tramite i post sui social network e tante persone continuano a scambiarsi pareri e opinioni su quanto successo.