Lacrime e strazio questa mattina all’interno della chiesa della Madona del Lume di Porticello durante il funerale del piccolo Crisian Miceli, morto nei giorni scorsi dopo che si è sentito male nel bagno della scuola. Stamani Porticello, borgata marinara del comune di Santa Flavia, si è fermata per l’ultimo saluto al 13enne. Sarebbe stato un aneurisma a colpirlo venerdì scorso nei bagni della scuola Wojtyla.
Questa mattina la comunità si è stratta attorno alla famiglia, colpita da questo terribile e inaspettato lutto. Una grave perdita, un dolore incolmabile. La chiesa della madonna del Lume non è riuscita a contenere la folla accorsa per dare l’addio a Cristian Miceli. Presenti anche il sindaco di Santa Flavia Giuseppe D’Agostino e altri amministratori comunali ma anche gli insegnenti di Cristian e tanti compagni di scuola. Sul sagrato della chiesa è stata posta anche una grande foto di Cristian sorridente e la scritta “vola piccolo angelo”.
Momenti strazianti e commoventi all’arrivo della piccola bara bianca, applausi mischiati con lacrime. “Vorrei dire tante cose – ha esordito il parroco -, ma potrò solo farfugliare. Il mio cuore sta esplodendo. Faccio fatica a credere in quello che è successo. E la fede non è un anestetico contro il dolore. È sofferenza. Sono pieno di perché e di rabbia. Le tante preghiere e le richieste al Signore che abbiamo fatto per salvare il bambino non hanno dato l’esito sperato. Qualcuno ha persino chiesto un cambio. I genitori sono lacerati dal dolore. Ci siamo chiesti “chiesto Cristo unni si?” Io non sono un prete con tutte le risposte. Ma so che Cristo è vicino e Gesù è vicino con silenzio”.
“Cristian era un piccolo grande uomo”, ha detto ancora il sacerdote sottolineando come Cristian aveva la capacità di legare con tutti. “Aveva gli occhi belli. Aveva il volto e gli occhi luminosi. Sapeva di essere amato. Mi chiamava “parri”. Caro Cristian prendici per mano e conducici nella luce”. Un lungo applauso ha salutato alla fine l’uscita della bara bianca. Ta palloncini e urla di dolore si è alzata in cielo una scritta: “Ciao Cristian”.