Spaccio e allacci abusivi allo Zen e Sperone: tre arresti e due denunce

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Tre manette ai polsi per spaccio di stupefacenti, il sequestro di botti artigianali e la scoperta di allacci abusivi alla corrente. È questo l’esito delle operazioni condotte recentemente dai Carabinieri tra i vicoli dello Zen, in via Montalbo e allo Sperone.

Nel corso di verifiche in via Agesia di Siracusa, nel quartiere Zen, i militari della stazione San Filippo Neri hanno fermato un giovane di 25 anni, “sorpreso mentre cedeva alcuni pacchetti – spiegano dal Comando provinciale – a clienti poi fuggiti subito dopo l’acquisto”.

Per scongiurare rischi in caso di ispezioni, il ragazzo avrebbe celato la droga in un nascondiglio di fortuna. “Sotto una fioriera a pochi passi dal sospettato sono state recuperate 25 dosi di hashish”, precisano dall’Arma. Il controllo personale ha consentito poi di recuperare 180 euro in banconote.

Durante un diverso intervento in via Rocky Marciano, ancora allo Zen, altre pattuglie hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti, negli spazi condominiali delle insule, 28 dosi fra cocaina e hashish oltre a 98 ordigni pirotecnici, muniti di miccia e privi di etichettatura, per un peso totale di 4,3 chili.

Nel resoconto operativo figurano anche le denunce a piede libero per un 54enne e un 19enne, padre e figlio, indagati per furto di luce e detenzione di droga a fini di spaccio. Con il supporto dei tecnici Enel, infatti, è stato individuato un collegamento illegale alla rete elettrica, mentre il fiuto del cane molecolare Vera ha permesso di scovare 27 grammi di hashish e marijuana nella stanza del giovane.

In viale Giuseppe Di Vittorio, quartiere Sperone, i carabinieri della stazione Palermo Villagrazia hanno arrestato in flagranza un 45enne già gravato dall’obbligo di firma. Il transito della gazzella avrebbe scatenato un comportamento nervoso nell’uomo, destando il sospetto che celasse qualcosa. “L’ispezione personale – concludono dal Comando – ha portato alla scoperta, nelle tasche degli abiti, di 14 dosi di cocaina e hashish pronte alla vendita”.

Il Gip del Tribunale di Palermo ha convalidato i fermi, disponendo per il 19enne i domiciliari con braccialetto elettronico. Nei confronti del 25enne e del 45enne è stato invece applicato l’obbligo di firma alla P.G. con contestuale divieto di allontanarsi dal comune di residenza. Lo stupefacente recuperato è stato sequestrato e spedito al Laboratorio analisi per le consuete verifiche.

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