Sulla Palermo-Sciacca l’autovelox spia anche revisione e assicurazione: pioggia di proteste
Controlli rafforzati sulla SS624 a San Giuseppe Jato: l'autovelox rileva anche revisione e assicurazione. Sanzioni salate per i trasgressori

Sulla Statale 624 Palermo-Sciacca, nei pressi di San Giuseppe Jato, i controlli si intensificano. Non più solo la velocità sotto la lente d’ingrandimento dell’autovelox installato al km 25,8, ma anche revisione e assicurazione dei veicoli. Il dispositivo, attivo h24 e dotato di telecamere a infrarossi, è stato potenziato per rilevare anche queste infrazioni, come comunicato dal Comune sul proprio sito web.
Ricordiamo che l’apparecchio, gestito dalla Sercom srl di Cassino, era stato riattivato lo scorso febbraio dopo un periodo di inattività di circa tre anni, inizialmente per monitorare esclusivamente la velocità. L’installazione era stata decisa dalla precedente Commissione straordinaria e confermata dall’attuale amministrazione Siviglia.
Guidare con la revisione scaduta da oltre un mese comporta sanzioni da 169 a 677 euro e la decurtazione da 5 a 10 punti dalla patente. Ancora più salate le multe per chi circola senza assicurazione: da 866 a 3.464 euro.
Questa decisione ha sollevato le critiche di numerosi automobilisti sui social e da parte dell’opposizione del comune di San Giuseppe Jato. Tutti parlano di “nuovo tentativo di fare cassa”.
Ricordiamo che sul tratto di statale in questione il limite di velocità è di 90 km/h. Superarlo comporta sanzioni che variano da 42 a 173 euro (fino a 10 km/h oltre il limite), da 173 a 694 euro (da 10 a 40 km/h oltre il limite), fino a 2.170 euro e sospensione della patente da uno a tre mesi (da 40 a 60 km/h oltre il limite). Per chi supera i 60 km/h oltre il limite, la multa può raggiungere i 3.382 euro con sospensione della patente da sei a dodici mesi. A titolo di esempio, nel 2024 le sanzioni elevate ammontavano a 916 mila euro, ma il Comune ne ha incassato solo un terzo.