La Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta rossa per la Sicilia orientale, il livello massimo di allerta meteo, a causa dell’imminente arrivo della tempesta Gabrì. Il resto dell’isola è in allerta arancione. La situazione è prevista per la giornata di domani, 17 gennaio, e si protrarrà per le successive 24-36 ore.
Scuole chiuse e massima prudenza raccomandata
A seguito dell’avviso diramato dalla Protezione Civile, diversi sindaci hanno già disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nei comuni interessati. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha comunicato la chiusura delle scuole e delle aree pubbliche tramite un post su Facebook, invitando i cittadini alla massima prudenza e al rispetto delle norme di sicurezza. Ha sottolineato che l’amministrazione comunale non ha ulteriori poteri di intervento oltre a queste misure precauzionali.
Precipitazioni intense, venti forti e mareggiate
Le previsioni meteo indicano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con possibilità di forti intensità, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento. I venti, provenienti dai quadranti orientali, soffieranno da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte. Si prevedono inoltre mareggiate lungo le coste esposte.
Allerta meteo rossa: cosa significa?
L’allerta rossa rappresenta il livello massimo di allerta meteo, emesso quando sono previsti eventi meteorologici estremi con un elevato rischio di danni significativi a persone e cose. In queste situazioni è fondamentale seguire le indicazioni delle autorità, evitare spostamenti non necessari e adottare tutte le precauzioni del caso per garantire la propria sicurezza. La Protezione Civile invita i cittadini a rimanere informati sull’evoluzione della situazione meteorologica e a seguire scrupolosamente le disposizioni emanate. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle aree più esposte al rischio di allagamenti, frane e altri pericoli derivanti dalle condizioni meteo avverse.