La zia di Aurora morta nell’incidente: “Non c’è consolazione per dolore così profondo”
La straziante lettera su Facebook della zia della piccola Aurora, morta a 3 anni nell'incidente stradale a Villabate

Il dolore su Facebook della zia della bambina morta nell’incidente
Anna Brusa, la zia della bambina di tre anni morta nell’incidente stradale a Villabate, ha scritto uj post doloroso su Facebook. «Non può esistere consolazione per un dolore così profondo che ti attraversa il corpo e devasta l’anima».
Anna è consigliere comunale a Villabate ed ha scelto un post su Facebook per pubblicare un ricordo della piccola Aurora Brusa morta nell’incidente di sabato avvenuto nel centro in provincia di Palermo. «Una vita innocente e pura, una splendida principessa dai grandi occhi azzurri. “È la tua fotocopia”, mi dicevano. Il sole della famiglia non può spegnersi così. Ho sempre creduto in Dio, in un Dio buono che protegge… ma ultimamente alla luce di tutte le tragedie che accadono mi chiedo perché a rimetterci sono sempre più spesso i buoni e gli innocenti, perché questi non vengono protetti dal nostro Dio? Vivrai sempre nei nostri cuori, angelo bello».
Il padre positivo all’alcoltest
Il padre aveva nel sangue un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Viaggiava sulla sua Polo con moglie e due bimbi. La piccola Aurora non ce l’ha fatta.
Aurora forse viaggiava in braccio alla madre, sul sedile anteriore dell’auto guidata dal padre Rosario Brusa, 35 anni, senza essere legata al seggiolino.
L’incidente è avvenuto in via Natta, strada dissestata e piena di rifiuti. La vettura, una Volkswagen Polo, è uscita di strada in un tratto di curva, schiantandosi contro un muro.
Soccorsa dal 118, la bambina è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, ma a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto è deceduta poco dopo. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale per l’autopsia.
I carabinieri stanno indagando sulle cause dell’incidente. È emerso che il conducente, un fabbro con precedenti incidenti e patente ritirata, aveva un tasso alcolemico superiore al consentito. La famiglia stava rientrando da una serata in pizzeria ad Aspra.
Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica e accertando le responsabilità. Sembra che non tutti indossassero le cinture di sicurezza. Il padre avrebbe detto che i freni non hanno funzionato. Sarà disposta una perizia sull’auto.
Una tragedia che lascia sgomenta la comunità e che forse poteva essere evitata con più prudenza e rispetto delle regole?