GANGI (PA) – Momenti di panico e terrore quelli vissuti da una famiglia di Gangi, in provincia di Palermo, quando la loro bambina di soli 12 mesi ha rischiato di morire soffocata dopo aver ingerito un tappo di plastica mentre si trovava nella sua cameretta. La piccola stava giocando quando, approfittando di un attimo di disattenzione dei genitori, ha raccolto il tappo mettendoselo in bocca. In pochi istanti il corpicino della bimba è diventato cianotico: il pezzo di plastica le si è infatti incastrato in gola, ostruendole le vie respiratorie.
Immediato l’allarme al 118 da parte dei genitori: in preda al panico hanno chiesto aiuto disperato. In pochi minuti l’ambulanza è giunta sul posto con a bordo il medico di guardia. Durante il tragitto verso l’ospedale, il dottore ha tentato di liberare le vie respiratorie della piccola ormai incosciente, riuscendo con una manovra di disostruzione a farle espellere il tappo. La bimba ha così ripreso a respirare, scongiurando il peggio. È stata poi trasferita all’ospedale Di Cristina di Palermo per accertamenti, ma le sue condizioni non sono state giudicate gravi ed è stata dimessa nel giro di poche ore.
Una tragedia sfiorata, dunque, che si è conclusa con un sospiro di sollievo da parte dei familiari della bambina, letteralmente strappata da morte certa dal pronto intervento del medico e da una manovra salvavita. L’episodio riaccende però i riflettori sulla necessità di prestare sempre la massima attenzione alla sicurezza dei più piccoli quando sono intenti nei loro giochi, per scongiurare il rischio che ingeriscano oggetti pericolosi.