Palermo sta con l’Ucraina, appello alla pace al Politeama
Orlando: "Qui per esprimere condanna alla aggressione militare della Russia di Putin"

Anche Palermo si mobilita a sostegno del popolo ucraino e contro la guerra. Nel capoluogo siciliano l’iniziativa promossa da Eurocities, “Cities stand with Ukraine”. In piazza Politeama hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, l’on Pina Picierno, vice Presidente del Parlamento Europeo e Viktorja Prokopovych, presidente della comunità ucraina in Sicilia.
“Siamo qui – ha detto Orlando – per esprimere condanna alla aggressione militare della Russia di Putin e per confermare i valori della Unione Europea nel ricordo di David Sassoli al quale questa mattina abbiamo intitolato una biblioteca universitaria”. In piazza anche un gruppo di associazioni che hanno promosso una serie d’iniziative e una raccolta fondi per aiutare chi fugge dalla guerra, ma anche chi è rimasto in Ucraina.
Intanto in Sicilia nasce una piattaforma online per raccogliere e mappare i servizi e le disponibilità per l’accoglienza dei cittadini ucraini. Si chiama “Sicilia per l’Ucraina” ed è stata realizzata dal governo Musumeci, tramite l’Ufficio speciale immigrazione, per consentire agli enti pubblici e privati, alle associazioni e ai singoli cittadini di specificare la tipologia di aiuto che si può offrire per contribuire ad accogliere in Sicilia chi fugge dal Paese interessato dal conflitto.
Basta compilare una semplice scheda disponibile on line, raggiungibile anche attraverso un apposito QrCode. L’iniziativa rientra tra le attività messe in campo dal coordinamento per l’accoglienza dei profughi ucraini, presieduto dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci in qualità di commissario delegato, così come stabilito dall’ordinanza della Protezione civile nazionale del 4 marzo.
“Con questo strumento agile e veloce – spiega Musumeci – possiamo riuscire a ridurre i tempi e avere una maggiore conoscenza delle opzioni a supporto di quanti arriveranno nella nostra Isola fuggendo dall’inferno delle bombe. Lo mettiamo a disposizione di tutta la “macchina” dell’accoglienza impegnata in questa attività, dalle nove Prefetture dell’Isola agli enti locali, sino alle associazioni di volontariato. La solidarietà dei siciliani è sotto gli occhi di tutti e il governo regionale è impegnato per coordinare al meglio tutti gli interventi e offrire l’abbraccio della Sicilia ai cittadini ucraini”.
Nell’ambito delle azioni coordinate dalla Protezione civile regionale, l’assessorato alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro della Regione Siciliana ha reso possibile la centralizzazione e la messa a sistema di tutte le attività territoriali interessate dall’accoglienza. “Questa piattaforma – afferma l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone – è una soluzione, rapida e innovativa, che ci consentirà di avere a disposizione una grande mole di informazioni”.