Abusi su un ragazzino di 14 anni in luoghi appartati: arrestato ex infermiere di Partinico

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Un ex infermiere di 63 anni, originario di Partinico ma residente a Taormina, è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un minore. La vittima è un adolescente di quattordici anni in condizione di fragilità. L’operazione, condotta dal commissariato di Taormina su disposizione del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, ha fatto luce su una serie di episodi che si sarebbero verificati in luoghi appartati come un garage e l’interno di una vettura.

Stando alla ricostruzione investigativa condotta sotto la direzione della Procura messinese, il sessantatreenne avrebbe sfruttato sistematicamente le occasioni in cui il giovane veniva lasciato alle sue cure. Approfittando della condizione di debolezza del minore, l’ex camice bianco lo avrebbe costretto a subire abusi.

L’inchiesta è partita grazie a una denuncia coraggiosa proveniente dall’ambiente scolastico. Da quel momento, gli investigatori hanno raccolto elementi probatori attraverso attività di intercettazione telefonica e ambientale, costruendo un quadro indiziario ritenuto solido dal magistrato inquirente. Gli incontri si consumavano in luoghi isolati, ritenuti dall’indagato al riparo da sguardi esterni, trasformati invece nella scena dei suoi atti illeciti.

L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Gazzi. Il provvedimento, sollecitato dalla Procura e accolto dal Gip, sottolinea la gravità dei fatti contestati e l’urgenza di tutelare la comunità.

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