La notte del weekend appena trascorso si è tingta ancora di tragedia sulle vie di Palermo: un diciottenne ha perso la vita in un grave sinistro verificatosi su viale Diana, nel cuore del parco della Favorita. Si tratta di Giuseppe Filippone, che viaggiava a bordo di una Peugeot 106 insieme a tre amici, tutti rimasti feriti.
Il drammatico incidente si è consumato poco dopo le tre di notte sulla strada che dal parco conduce verso Mondello. Stando alle prime informazioni raccolte, chi era alla guida avrebbe perso il controllo del veicolo per motivi ancora al vaglio degli inquirenti. La vettura ha prima urtato un palo della pubblica illuminazione, per poi finire la sua corsa contro il tronco di un albero. La forza dell’impatto è stata tremenda: Filippone ha subito lesioni mortali. Subito è scattato l’allarme e sul luogo del sinistro sono giunti polizia municipale, ambulanze e pompieri, questi ultimi fondamentali per liberare i giovani dall’abitacolo distrutto.
Le condizioni del diciottenne si sono rivelate subito disperate. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione praticati dai medici del 118 e il successivo trasporto urgente all’ospedale Villa Sofia, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: è spirato poco dopo l’ingresso in pronto soccorso. I tre amici che erano con lui sono stati anch’essi ricoverati, ma le loro condizioni non desterebbero particolare preoccupazione.
Gli specialisti del nucleo infortunistica della municipale stanno conducendo i rilievi per fare piena luce sull’accaduto. Restano ancora da chiarire diversi aspetti cruciali: la dinamica esatta dello scontro e l’identità di chi si trovava al volante. Gli investigatori non escludono che alla base del sinistro possano esserci l’elevata velocità oppure un improvviso cedimento al sonno da parte del guidatore. Al momento sembra invece da scartare l’ipotesi del coinvolgimento di altre vetture. L’auto è stata posta sotto vincolo giudiziario e si è in attesa che la magistratura decida se disporre l’esame autoptico e gli accertamenti tossicologici sulla vittima, test che potrebbero riguardare anche i tre sopravvissuti. Gli inquirenti stanno inoltre cercando di ricostruire i movimenti del gruppo nelle ore precedenti il tragico epilogo.
Nella giornata di ieri il corpo del giovane Filippone è stato trasferito all’obitorio di Villa Sofia, dove tantissime persone si sono riunite per rendergli omaggio e per confortare la famiglia distrutta dal dolore. La rete si è subito riempita di messaggi strazianti. «Riposa in pace Angelo mio» scrive Maria. Sotto le immagini del ragazzo si susseguono testimonianze toccanti: «La tua bontà era incredibile, eri un angelo, una persona speciale» sono le parole di Alessio, mentre Giacomo Alghieri confessa: «Mi hai devastato, il mio cuore soffre la tua mancanza». «Nessuna parola potrà mai esprimere lo strazio che lasci in chi ti ha amato» commenta Caterina. Anche su TikTok gli amici condividono ricordi: «Non è accettabile perdere la vita così presto, eri speciale fratello» pubblica Matteo. «Abbiamo vissuto insieme ogni momento – scrive Deborah – e ora questa notizia terribile. Veglia sui tuoi cari Angelo». Patrizia Bartolotta gli dedica: «Non ti dimenticherò mai». «Adesso sei vicino a Gabri» aggiunge Michela. «Questa perdita è ingiusta» afferma Aurora Zito. «Riposa in pace piccolo». «La tua assenza è insopportabile – conclude Filippo Favatotta – come potremo farcela senza di te».



