Poteva trasformarsi in tragedia quella che doveva essere una tranquilla serata di svago nel cuore di Palermo. Invece, la notte tra sabato e domenica si è tinta di sangue in piazza Nascè, a due passi dalla zona della movida di via Isidoro La Lumia e dal Borgo Vecchio. Valentina Peonio, 33 anni, è stata colpita alla schiena da una fucilata caricata a pallini mentre si dirigeva verso la sua auto per tornare a casa.
La donna è attualmente ricoverata al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia. I medici hanno estratto circa una trentina di pallini conficcatisi tra il collo e la spalla. Fortunatamente, pur avendo riportato delle fratture costali, non sono stati lesi organi vitali e la 33enne non è in pericolo di vita. “Mi è crollato il mondo addosso quando mio figlio ci ha avvisato”, ha raccontato Francesca Palma, madre della vittima, mentre attendeva notizie fuori dal reparto insieme al marito. La famiglia, nota in città per un’attività di protesi acustiche, ha potuto scambiare poche parole con Valentina, ancora sotto shock.
Secondo le prime indagini condotte dalla Squadra Mobile, non si tratterebbe di un agguato mirato. Valentina si sarebbe trovata “nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Le telecamere di videosorveglianza della zona, ora al vaglio degli inquirenti, avrebbero ripreso una Smart ferma in piazza. All’interno, pare ci fossero un uomo e una donna intenti ad armeggiare con un fucile.
Il colpo sarebbe partito da una distanza di circa dieci metri, investendo la vittima che si trovava di spalle. Subito dopo l’esplosione, l’auto è fuggita a tutta velocità verso via Pasquale Calvi. Nella fuga, il conducente avrebbe urtato anche due pedoni che però, forse per la paura, si sono allontanati senza richiedere cure mediche.
Gli agenti stanno stringendo il cerchio attorno al proprietario della Smart. L’ipotesi più accreditata è quella di un gesto scellerato, forse un colpo accidentale partito mentre l’arma veniva maneggiata in auto, escludendo al momento piste legate a regolamenti di conti o scontri tra bande che coinvolgessero la vittima. Resta però la gravità di un episodio avvenuto in una zona, quella dell’ex discoteca Notr3 (teatro dell’omicidio di Lino Celesia nel 2023), che torna a far parlare di sé per episodi di violenza urbana.


