I carabinieri della stazione di Villabate, coadiuvati dal personale del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, hanno eseguito l’arresto in flagranza di un giovane di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento è scattato durante un servizio di controllo del territorio, quando i militari hanno notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del giovane.
Il fiuto infallibile del pastore tedesco Nadia è stato determinante per il ritrovamento delle sostanze stupefacenti. Nell’appartamento sono stati scoperti quattro funghi allucinogeni noti come “Illusion Weaver 3.0”, nascosti dentro la credenza del soggiorno.
La perquisizione ha portato alla luce anche sette dosi di hashish nascoste in un buco creato nel divano e un’ulteriore dose in un’intercapedine della finestra, un punto che si presume fosse utilizzato dal giovane per la cessione della droga.
Infine, un panetto di hashish di 50 grammi è stato individuato nella tettoia, nascosto in una cisterna d’acqua presso il muro perimetrale.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal gip di Palermo, che ha riapplicato al 21enne la misura degli arresti domiciliari. La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio per le analisi delle sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti di rito.
L’operazione conferma il quotidiano e costante impegno dei militari nel contrasto allo spaccio, un’azione di prevenzione e repressione finalizzata a ridurre la presenza della microcriminalità e a garantire maggiore sicurezza alla comunità.



