Weekend tragico sulle strade siciliane, cinque morti in 48 ore

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Cinque morti in 48 ore sulle strade siciliane. Ai due di sabato, si sono aggiunti i tre di ieri: cinque incidenti stradali che hanno funestato le strade dell’isola. Un ragazzo di sedici anni ha perso la vita in un sinistro stradale nella notte tra sabato e ieri a Montevago, nel Belice. Aveva tante passioni Carlo Pendola: la musica, il calcio e la moto, quella Beta da cross compagna di tante avventure con cui si è schiantato al suolo. Era da poco passata la mezzanotte quando il sedicenne, per dinamiche ancora al vaglio degli inquirenti, ha perso il controllo della sua moto in via Marconi. Il giovane indossava il casco e con lui pare ci fossero altri due coetanei, in sella ad altre moto. I soccorsi sono stati immediati, ma per Carlo non c’è stato nulla da fare ed è deceduto subito dopo l’arrivo all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Menfi e Montevago, che indagano sulla dinamica dell’accaduto.

Ieri mattina, lungo la statale 117, nel tratto fra Santo Stefano di Camastra e Reitano, un motociclista palermitano di 38 anni, Daniele Volpes, è morto dopo un violento impatto con un’autovettura, una Fiat Panda con alla guida una signora di 56 anni di Mistretta che non ha riportato gravi conseguenze. Il centauro era in sella alla sua moto Ktm di grossa cilindrata ed è stato proiettato a diversi metri dal punto dell’impatto. La morte è sopraggiunta poco dopo lo scontro. La salma è stata trasferita alla camera mortuaria di Mistretta e, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Patti, sarà portata al Papardo di Messina, dove verrà eseguita l’autopsia.

Un altro incidente nel pomeriggio di ieri: un automobilista di 50 anni, di Siracusa, è morto lungo l’autostrada A18 Messina-Catania, in direzione del capoluogo etneo. Aveva accostato la vettura in corsia d’emergenza per via della foratura di una gomma. Avrebbe chiamato il soccorso stradale per poi scendere a verificare le condizioni dello pneumatico. In quel momento, una vettura in transito lo ha investito, causandogli traumi che non gli hanno lasciato scampo. L’impatto è avvenuto in un tratto rettilineo, poco prima dell’uscita per San Gregorio. Gli agenti stanno esaminando la velocità del mezzo coinvolto e il rispetto delle distanze di sicurezza. L’uomo deceduto nell’incidente era nato a Milano, ma viveva a Siracusa.

Tre incidenti mortali che si aggiungono ai due di sabato. A Ribera ha perso la vita il trentanovenne Giuseppe Coirazza, originario di Siculiana e residente a Montallegro, vittima di uno scontro frontale tra due vetture lungo la provinciale 61. A Randazzo, sulle strade dell’Etna, è morto un ciclista, Francesco Lupica di 63 anni, dopo l’impatto con un furgone. Infine, ieri, si è verificato un grave incidente in piazza Quattro Canti, a Priolo. Quattro feriti, tra cui un ragazzino di 14 anni, per il quale è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso. Un uomo avrebbe perso il controllo della propria auto mentre attraversava la piazza, investendo alcuni passanti e gli avventori seduti ai tavolini dei bar.

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