Le prime luci dell’alba hanno illuminato un’altra massiccia operazione di sicurezza nei quartieri Zen 1 e Zen 2. Duecento tra poliziotti, carabinieri e finanzieri hanno setacciato le strade del popoloso rione palermitano in quello che rappresenta il secondo intervento di questa portata nel giro di pochi giorni.
L’operazione si inserisce nella strategia investigativa legata all’uccisione di Paolo Taormina, avvenuta dieci giorni fa all’Olivella, in via Spinuzza. Un segnale forte della volontà di mantenere alta l’attenzione su questi territori.
Come confermato dalla questura, sul campo sono stati impiegati agenti dei reparti territoriali affiancati da specialisti: unità cinofile addestrate per la ricerca di esplosivi e droga, squadre aeree e personale del reparto Prevenzione crimine “Sicilia Occidentale”.
L’intervento odierno fa parte di un piano più ampio di controllo capillare del territorio. Gli obiettivi sono chiari: scovare armi e sostanze stupefacenti nascoste, verificare i movimenti di persone e veicoli nelle zone più delicate, controllare chi è sottoposto a misure di prevenzione o sicurezza, accertare eventuali irregolarità amministrative e verificare la regolarità di licenze e attività commerciali.
Le operazioni via terra sono supportate dalla sorveglianza aerea. Da diverse ore gli elicotteri delle forze dell’ordine stanno sorvolando entrambi i quartieri Zen, trasmettendo in diretta le immagini alla sala operativa della questura per coordinare al meglio gli interventi sul campo.