Una passeggiata che si è trasformata in una vera e propria tortura. È quanto accaduto nelle strade di Monreale, alle porte di Palermo, dove due uomini di 48 e 42 anni sono stati sorpresi mentre seviziavano un pitbull, costringendolo a una marcia forzata sull’asfalto reso incandescente dalla calura estiva. I due, a bordo di una bici elettrica, non si sono curati dell’evidente agonia dell’animale, che ansimava disperatamente con le zampe visibilmente provate dal calore.
La scena, di una crudeltà agghiacciante, ha fortunatamente attirato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri in servizio di controllo sul territorio. I militari hanno immediatamente intimato l’alt ai due per accertarsi delle condizioni del cane e chiedere spiegazioni. A quel punto, però, la situazione è precipitata. Il 42enne, supportato dal complice, invece di fornire spiegazioni ha dato in escandescenze, scagliandosi contro le forze dell’ordine con una furia cieca, tra calci e pugni.
La reazione violenta non ha fatto altro che aggravare la loro posizione. I Carabinieri sono riusciti a immobilizzarli e a condurli in caserma, dove per entrambi è scattato l’arresto per maltrattamento di animali e resistenza a pubblico ufficiale. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo, disponendo per il 42enne la misura cautelare dell’obbligo di firma. Il pitbull è stato invece affidato a cure specialistiche.