Follia a Prizzi, lo insegue e lo uccide a coltellate: arrestato un 25enne

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Si è conclusa nel Trapanese la fuga di Giacomo Vitale Pecoraro, il 25enne ritenuto responsabile dell’omicidio di Francesco Dino, il bracciante di 57 anni ucciso a coltellate giovedì scorso a Prizzi. Il giovane, originario di Palazzo Adriano ma residente nella frazione di Filaga, è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri del comando provinciale di Trapani, che hanno messo fine a una caccia all’uomo durata alcuni giorni.

A far scattare le indagini è stata la sorella della vittima, che ha assistito impotente agli ultimi istanti di vita del fratello e ha fornito ai militari una testimonianza cruciale. Secondo il suo drammatico racconto, l’aggressore avrebbe sorpreso Dino alle spalle, colpendolo più volte anche all’addome. Francesco Dino è stato trovato agonizzante davanti a una pizzeria in via Marchese Arezzo.

Nonostante il disperato tentativo di salvarlo con un trasporto d’urgenza in elisoccorso verso l’ospedale Civico di Palermo, per il 57enne non c’è stato nulla da fare: è deceduto durante il volo a causa della gravità delle ferite riportate.

La sorella della vittima, ora assistita legalmente dall’avvocato Mario Bellavista, ha confermato che i rapporti tra i due uomini erano diventati molto tesi e burrascosi negli ultimi tempi, un dettaglio che potrebbe aver fatto da sfondo a questa tragica vicenda.

Nella giornata di oggi, presso l’istituto di medicina legale del Policlinico, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Francesco Dino per chiarire ogni dettaglio sulla dinamica del delitto.

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