Torna la carta dedicata a te da 500 euro, è ufficiale: requisiti e come richiederla

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Carta Dedicata a Te 2025, c’è la conferma ufficiale grazie a nuovi fondi. Ecco la guida a requisiti e novità.

La Legge di Bilancio 2025 sancisce la riconferma della “Carta Dedicata a Te”, la misura di sostegno una tantum destinata alle famiglie a basso reddito. Con uno stanziamento di 500 milioni di euro, identico a quello del 2024, il Governo prosegue sulla linea del supporto economico per l’acquisto di beni di prima necessità, carburanti e trasporto pubblico. L’impianto della misura, che nel 2024 ha raggiunto oltre 1,3 milioni di nuclei familiari, viene così consolidato, sebbene i dettagli operativi finali siano ancora in attesa di un apposito decreto interministeriale.

Il Ritorno di un sostegno cruciale

La conferma arriva direttamente dai commi 102-104 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio, che assicurano la copertura finanziaria per il prossimo anno. Il fondo da 500 milioni di euro servirà a finanziare l’erogazione di una social card, il cui importo nel 2024 si è attestato a 500 euro per famiglia. Sebbene l’importo per il 2025 debba essere ufficialmente definito dal futuro decreto, le premesse indicano una continuità con il passato.

Il percorso istituzionale prevede ora la stesura di un decreto attuativo firmato dai ministeri competenti, che delineerà con precisione i requisiti aggiornati, l’ammontare esatto del contributo e le tempistiche di erogazione. Successivamente, l’INPS pubblicherà le circolari operative con le istruzioni di dettaglio. L’esperienza del 2024, con il decreto emanato a giugno e la distribuzione delle carte a settembre, suggerisce una possibile tempistica anche per il 2025, ma sarà necessario attendere le comunicazioni ufficiali per avere certezze.

I Requisiti: chi potrà beneficiare della Carta dedicata a te nel 2025?

In attesa delle nuove disposizioni, l’analisi dei criteri adottati nel 2024 offre una base solida per comprendere la platea dei potenziali beneficiari. È importante sottolineare che questi requisiti potrebbero subire modifiche o integrazioni nel decreto per il 2025. Lo scorso anno, i criteri di accesso erano i seguenti:

* Composizione del nucleo: Famiglie composte da almeno tre persone.
* Residenza: Tutti i componenti del nucleo devono essere residenti in Italia.
* Situazione economica: ISEE Ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro.
* Esclusioni: Il nucleo familiare non doveva essere titolare di altri sostegni al reddito alla data di entrata in vigore del decreto. Tra le misure incompatibili figuravano il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di inclusione, la NASPI, la DIS-COLL, l’indennità di mobilità, la Cassa Integrazione Guadagni (CIG) e altre forme di integrazione salariale o sostegno statale.

Nella definizione della graduatoria finale, veniva data priorità ai nuclei familiari con un numero maggiore di componenti e con figli minori a carico, specialmente se di età inferiore ai 14 anni.

Meccanismo di erogazione

Uno degli aspetti qualificanti della “Carta Dedicata a Te” è il suo meccanismo di assegnazione, che non richiede la presentazione di alcuna domanda da parte dei cittadini. Il processo è gestito interamente dalle istituzioni:

1. Individuazione INPS: L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) seleziona, sulla base delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate, i nuclei familiari che possiedono i requisiti.
2. Gestione Comunale: Gli elenchi dei potenziali beneficiari vengono trasmessi ai Comuni di residenza. Questi ultimi hanno il compito di verificare la correttezza delle anagrafiche e di consolidare le liste definitive.
3. Comunicazione ai Beneficiari: I Comuni contattano direttamente le famiglie beneficiarie, fornendo le indicazioni per il ritiro della carta.

La carta è una Postepay elettronica prepagata, che viene consegnata presso gli uffici postali abilitati. Viene concessa una sola carta per nucleo familiare.

Cosa si potrà acquistare

Il contributo è finalizzato a coprire spese essenziali e specifiche. I fondi caricati sulla carta possono essere utilizzati per:

* Beni alimentari: Acquisto di generi alimentari di prima necessità. È esplicitamente esclusa ogni tipologia di bevanda alcolica.
* Carburante: Rifornimento di benzina, diesel, GPL o metano per autotrazione.
* Trasporto pubblico: Acquisto di biglietti o abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalle convenzioni stipulate con la grande distribuzione e gli esercizi commerciali aderenti. Presso questi punti vendita, i possessori della carta possono beneficiare di uno sconto aggiuntivo del 15% sui loro acquisti, aumentando di fatto il potere di spesa del contributo statale.

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