San Giuseppe Jato – Netta vittoria del sì nel referendum per il riordino dei confini territoriali dei Comuni di Monreale e San Giuseppe Jato. Alle urne sono stati chiamati i cittadini delle contrade Bommarito, Dammusi, Ginestra e Signora, fino a ieri ricadenti nel Comune di Monreale, che hanno votato a favore dell’annessione a San Giuseppe Jato, essendo zone geograficamente più vicine al territorio interessato.
La cittadina normanna cederà, così, poco più di 2000 ettari. Nonostante il caldo, l’affluenza è stata del 75,6%. Il quesito è passato con il 95,5% dei voti (170 sì e 7 no).
Soddisfatto il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia: “E’ stato un grande successo, un’impresa titanica. Un esempio concreto di decisione democratica. Il merito è del comitato cittadino promotore, presieduto da Vincenzo Mandarino che da tanti anni porta avanti questa battaglia. La politica era riuscita a fare poco, perché nel passato c’erano state solo chiacchiere inutili ma, grazie al comitato riconosciuto all’unanimità da tutto il Consiglio comunale dell’Amministrazione Licari, siamo riusciti oggi a raggiungere un risultato storico. Voglio ringraziare i tecnici che hanno lavorato a titolo gratuito per la ridefinizione dei confini, così come dobbiamo dare merito ai due legali che si sono impegnati, anche loro gratuitamente, a portare avanti le loro battaglie nei vari processi. Grazie quindi all’architetto Raffaele Basile, agli ingegneri Giuseppe Italiano e Antonino Macaluso, agli avvocati Francesco Miceli e Luciano Romeo. Ora spetterà alla mia Amministrazione l’onore di governare questo processo di acquisizione del territorio. Una fase in cui il comitato promotore farà da comitato consultivo, per aiutarmi a interpretare i bisogni di questi cittadini e le criticità delle contrade su cui dobbiamo intervenire. Abbiamo già stilato un documento che in settimana firmeremo ufficialmente. Il comitato conosce il territorio, le esigenze più imminenti e sarà al mio fianco per portare a termine questa brillante operazione. Andiamo incontro a procedure che sconosciamo e che dobbiamo sperimentare, ma insieme ce la faremo”.
“Il 6 luglio 2025 per San Giuseppe Jato diventerà una data storica – conclude Siviglia – con l’auspicio che al più presto possano nascere comitati civici per la fusione in un unico Comune di San Giuseppe e San Cipirello, in quanto cittadini del mondo”.
“Quale consigliere comunale di San Giuseppe Jato, nonché consigliere metropolitano di Palermo, voglio esprimere la mia profonda soddisfazione per l’esito del referendum odierno Lo dice il consigliere comunale di San Giuseppe Jato, nonché consigliere della città metropolitana, Liborio Maurizio Costanza sul riordino dei confini tra San Giuseppe Jato e Monreale, che ha visto una netta vittoria del “Sì”. Questo risultato storico sancisce il passaggio del territorio della Valle dello Jato, finora sotto la giurisdizione del Comune di Monreale, al Comune di San Giuseppe Jato.
“Oggi è una giornata che rimarrà impressa nella memoria della nostra comunità, ed è il frutto travagliato di un impegno nato dall’intuizione e dalla visione coraggiosa di un gruppo di cittadini e amministratori jatini, sotto la guida dell’allora sindaco Davide Licari, del Presidente del consiglio Rosa Italiano e del presidente del Comitato civico Salvatore Bonfardeci, con l’ausilio tecnico degli architetti Raffaele Basile e Giuseppe Italiano e dell’ingegnere Giuseppe Macaluso, continuato negli anni da tanti altri jatini, da ultimo dagli attuali componenti del Comitato per la ridefinizione dei confini. A tutti loro va la nostra profonda gratitudine per il risultato di oggi. L’esito di questo referendum non è solo una questione di estensione di territori, ma un vero e proprio punto di svolta per lo sviluppo economico e sociale dell’intera Valle dello Jato. Abbiamo riaffermato la nostra identità e creato le basi per un futuro di maggiore autonomia e prosperità. Adesso per il nostro territorio si aprono nuove opportunità che ci consentiranno di pianificare in modo più coerente e integrato le politiche di sviluppo, valorizzando al meglio le risorse e le potenzialità della nostra valle”.
“Per fare ciò e’ più che mai fondamentale uno sforzo corale, scevro da inutili personalismi. Dobbiamo lavorare insieme, con spirito di servizio e lungimiranza, per garantire una transizione amministrativa la più rapida ed efficiente possibile. È il momento di dimostrare la nostra capacità di visione e la nostra determinazione nel
costruire un futuro migliore per tutti i cittadini della Valle Jato. Dal canto mio non posso che ribadire il mio impegno personale e istituzionale nel supportare ogni fase di questo processo, garantendo la massima trasparenza e partecipazione nell’interesse primario della comunità jatina”.