Sembra impossibile ma Palermo è tra le città più felici del mondo secondo la prestigiosa classifica

Palermo, si ritaglia un posto di rilievo nel panorama internazionale del benessere urbano, conquistando l’inserimento nella prestigiosa classifica dell’Happy City Index 2025. Questo riconoscimento, che coinvolge 200 città a livello globale, valuta la qualità della vita attraverso un’analisi multidimensionale che spazia dall’ambiente ai servizi per i cittadini. L’ingresso di Palermo in questa graduatoria rappresenta un segnale incoraggiante per l’intera regione.

Il termometro della felicità urbana: l’happy city index

Giunto alla sua sesta edizione, l’Happy City Index è il frutto del lavoro dell’Institute for Quality of Life, un’iniziativa promossa dall’ente britannico Happy City Hub Ltd. Lo studio si distingue per la sua metodologia rigorosa, che ogni anno prende in esame la qualità della vita in 200 centri urbani sparsi per il globo. L’analisi si basa su ben 82 indicatori, attentamente raggruppati in sei categorie fondamentali: governance, ambiente, economia, mobilità, cittadini. Per l’edizione 2025, è stata introdotta una novità significativa: la categoria “salute”. Quest’ultima incorpora parametri di cruciale importanza come il benessere mentale della popolazione, l’equilibrio tra vita privata e professionale, la qualità della nutrizione e il livello di sicurezza percepita e reale. La complessità dell’analisi è garantita da un team di oltre 200 esperti dedicati alla raccolta e all’interpretazione dei dati su vasta scala.

Palermo nel panorama globale: un riconoscimento per la Sicilia

I risultati dell’Happy City Index sono presentati attraverso tre distinti livelli di merito: le città “d’oro”, che occupano le prime 31 posizioni; le città “d’argento”, classificate dalla 32esima alla 100esima posizione; e infine le città “di bronzo”, che si collocano tra la 101esima e la 200esima posizione. Palermo si inserisce in quest’ultima fascia, precisamente al 152esimo posto. Questo piazzamento, pur non collocandola tra le prime cento, assume un valore notevole, specialmente se si considera che il capoluogo siciliano riesce a superare metropoli di fama internazionale come Toronto, Praga ed Edimburgo. L’inclusione di Palermo testimonia un orientamento verso lo sviluppo di politiche urbane attente alla sostenibilità, un facilitato accesso alla cultura, una crescente attenzione verso la salute pubblica e una generale valorizzazione del benessere dei suoi abitanti.

L’Italia delle città felici: Milano guida la classifica nazionale

A livello globale, la palma di città più felice del mondo per il 2025 è stata assegnata a Copenaghen, capitale della Danimarca, elogiata per l’eccellenza del suo sistema educativo, la spiccata propensione all’innovazione e l’armoniosa integrazione con l’ambiente circostante. L’Italia, nel suo complesso, dimostra una buona presenza all’interno della classifica, con ben otto città menzionate. Milano si conferma come la realtà urbana più felice del Paese, raggiungendo il 25esimo posto e rientrando così nella categoria “d’oro”. Il capoluogo lombardo è stato premiato per la sua spiccata multiculturalità, l’elevata qualità dei servizi sanitari offerti e una rete di mobilità urbana orientata alla sostenibilità. Seguono, nella fascia delle “Silver Cities”, Torino (38esima), Firenze (60esima) e Bologna (67esima). Oltre a Palermo, figurano tra le “Bronze Cities” anche Genova, Roma e Napoli, a testimonianza di un impegno diffuso sul territorio nazionale verso il miglioramento della qualità della vita urbana.

Oltre la classifica: l’impegno per il benessere cittadino

La vera forza dell’Happy City Index risiede nel suo approccio analitico, che mira a tradurre un concetto soggettivo come la felicità in metriche concrete e misurabili. Dalla funzionalità del trasporto pubblico al livello medio di istruzione, dalle politiche ambientali adottate all’effettiva inclusività del tessuto urbano, ogni aspetto contribuisce a delineare un quadro complesso del benessere cittadino. Come sottolineato dagli stessi curatori del rapporto: “Non esiste un luogo perfetto in cui vivere che garantisca la felicità a tutti i suoi residenti. Alcune città, però, attuano politiche urbane con notevole saggezza, analizzandone costantemente l’efficacia, e i risultati si riflettono chiaramente nei dati”. L’inserimento di Palermo in questo contesto è, dunque, uno stimolo a proseguire sulla strada intrapresa, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente gli standard di vita per i suoi cittadini e per l’intera Sicilia.

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