Sparatoria di Monreale: sotto la lente degli inquirenti la BMW del commando, si cercano DNA e impronte

PALERMO – L’inchiesta sulla grave sparatoria che ha seminato il terrore a Monreale accelera con decisione. Dopo le prime analisi tecniche, già eseguite dai laboratori del Ris di Messina sui reperti repertati per la ricerca di impronte e la classificazione dei materiali, la Procura della Repubblica di Palermo ha impresso una svolta. I magistrati inquirenti hanno affidato ai Carabinieri della Compagnia di Monreale il compito di eseguire nuovi e decisivi accertamenti tecnici. Si tratta di analisi biologiche, dattiloscopiche e di microscopia elettronica che non ammettono repliche, da condurre sulla potente moto BMW. Il mezzo, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato impiegato da alcuni membri del gruppo di fuoco per assicurarsi la fuga dopo l’agguato, per poi essere scoperto in un box nella zona dei padiglioni del quartiere Zen di Palermo.

Le delicate verifiche investigative e scientifiche sulla motocicletta saranno condotte presso i locali della Compagnia Carabinieri di Monreale nei prossimi giorni. A fornire i dettagli di questa nuova fase investigativa è l’avvocato Giada Caputo, legale di Nicolò Cangemi, l’uomo rimasto ferito durante l’azione di fuoco. I militari della Compagnia di Monreale, operando su delega specifica della Procura, hanno già provveduto a notificare l’avviso relativo all’effettuazione di queste indagini irripetibili. Questo passaggio formale è essenziale per permettere alle difese di designare propri consulenti tecnici di parte. L’avvio delle operazioni da parte dei Carabinieri è previsto per il 27 maggio.

“Stiamo entrando nella fase più calda delle investigazioni tecniche,” ha sottolineato l’avvocato Caputo. “Valutiamo con attenzione l’opportunità di nominare un nostro esperto che, per conto della difesa della parte civile, segua da vicino tutte le procedure che i Carabinieri metteranno in atto. Credo fermamente,” ha aggiunto il legale, “che l’esito degli esami scientifici sulla moto risulterà di grande utilità per il progredire delle indagini e per consolidare in maniera significativa il quadro accusatorio nei confronti dei tre soggetti attualmente in stato di arresto.” Si attendono quindi sviluppi importanti dalle analisi, che mirano a isolare tracce biologiche, impronte e ogni altro elemento utile a definire le responsabilità.

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