Centinaia di persone hanno partecipato a una fiaccolata a Portella di Mare, frazione di Misilmeri, per ricordare Sara Campanella, la giovane studentessa universitaria vittima di femminicidio lo scorso 31 marzo a Messina. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, ha riunito familiari, amici, membri della comunità locale e rappresentanti dell’associazione contro la violenza di genere Le Onde Onlus.
Durante il corteo, canti, poesie e momenti di riflessione hanno sottolineato l’importanza di combattere la violenza sulle donne. Molti giovani indossavano magliette con la frase “Mi amo troppo per stare con chiunque”, un motto coniato dalla stessa Sara che oggi assume un significato ancora più profondo. Il sindaco Rosario Rizzolo ha ricordato Sara come una giovane brillante con un futuro promettente, tragicamente interrotto da un atto inaccettabile. “Il femminicidio di Sara – ha dichiarato – come quello di tutte le altre donne vittime di violenza, non può e non deve essere dimenticato”.
Noto si unisce al dolore e alla protesta con un corteo simbolico
Anche Noto, città coinvolta nella tragedia, si prepara a commemorare Sara e a manifestare contro la violenza di genere con un corteo previsto per oggi alle 18:30. L’iniziativa prevede due cortei separati, uno composto da soli uomini e l’altro da sole donne, che partiranno da punti opposti della città per poi convergere in Piazza Municipio. Questo abbraccio simbolico rappresenta l’unità della comunità contro la violenza sulle donne. La manifestazione si concluderà con un intervento di Serena Cosentino, cugina di Sara, che porterà la testimonianza del profondo dolore della famiglia Campanella. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere un cambiamento culturale che metta fine alla violenza di genere.