Il lungomare di Isola delle Femmine, solitamente animato da risate e schiamazzi, lunedì sera è stato testimone di una tragedia silenziosa. Il rombo di una moto, poi un tonfo sordo, e il silenzio. Girolamo “Mimmo” Savasta, 42 anni, ha perso la vita in un incidente stradale che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della sua compagna Valentina, della loro figlia, e di tutti coloro che lo conoscevano.
La disperata attesa di Valentina, l’angoscia dell’addio
Valentina, la compagna di Mimmo, lo aveva chiamato più volte quella sera. Un presentimento, forse, un’angoscia che le stringeva il cuore. Ma Mimmo non ha risposto. La sua Kawasaki, forse l’unico momento di libertà in una vita segnata da ombre, si è schiantata contro un muretto, spezzando i sogni di una famiglia e il futuro di un uomo che cercava di ricominciare.
Un passato difficile, il desiderio di riscatto
Mimmo lavorava nello street food del fratello a Isola delle Femmine, un’attività che rappresentava il suo impegno per un futuro diverso. Gli arresti domiciliari, con il permesso di uscire per lavoro, erano il segno tangibile di un passato difficile, di errori che cercava di lasciarsi alle spalle. La condanna imminente, però, pesava come un macigno sul suo cuore, gettando un’ombra sulla sua nuova vita, fatta d’amore per Valentina e per la figlia.
L’ultimo giro, una fuga dalla realtà?
Cosa ha spinto Mimmo a infrangere le prescrizioni dei domiciliari, uscendo in moto quella sera? Forse il bisogno di respirare, di evadere, anche solo per un attimo, dall’angoscia di una condanna che incombeva. Un giro in moto, un attimo di libertà che si è trasformato in tragedia.
Il dolore degli amici, il ricordo di un uomo cambiato
Chi lo conosceva bene, gli amici di sempre, descrivono Mimmo come un uomo cambiato. Un uomo che aveva voltato pagina, che cercava di costruire un futuro migliore per sé e per la sua famiglia. “Mimmo, fai ridere anche gli angeli da lassù”, scrive un’amica sui social, un messaggio straziante che racchiude tutto il dolore e l’incredulità per una vita spezzata troppo presto. “Venti anni passati insieme non li dimenticherò mai”, aggiunge un altro amico, a testimonianza di un legame profondo, spezzato da un destino crudele. Il ricordo di Mimmo, il suo sorriso, la sua voglia di vivere, rimarranno impressi nel cuore di chi lo ha amato.