Padre si sacrifica e muore tra le fiamme per salvare le figlie a Caltabellotta
Caltabellotta sotto shock: padre muore dopo aver salvato le figlie dalle fiamme

Un ritorno a casa intriso di nostalgia si è trasformato in un incubo devastante per Salvatore Benfari, operaio 48enne originario di Caltabellotta, emigrato anni fa al Nord in cerca di un futuro migliore per la sua famiglia. La tragedia, assurda e improvvisa, si è consumata nel pomeriggio di lunedì 3 febbraio, gettando un’ombra di dolore sull’intera comunità.
Un Legame indissolubile con la terra d’origine
Salvatore, saldatore qualificato, aveva costruito una vita stabile lontano dalla Sicilia, ma il legame con la sua terra natale rimaneva profondo. Approfittando di alcuni giorni di ferie, era tornato a Caltabellotta per respirare l’aria familiare dei suoi vicoli, riabbracciare gli amici e trascorrere del tempo con i genitori e le figlie. Un ritorno agrodolce, destinato a concludersi in modo drammatico.
L’incendio e l’atto di coraggio
Mentre passeggiava con il padre per le strade del paese, un incendio è divampato improvvisamente nell’abitazione dei genitori, dove le sue figlie si trovavano in quel momento. Sentendo le grida di aiuto e riconoscendo le voci disperate delle sue bambine, Salvatore non ha esitato un istante: con coraggio e determinazione si è lanciato tra le fiamme.
Un padre eroe, 3 vite salvate
Forte e risoluto, è riuscito a portare in salvo le figlie, strappandole dalle grinfie del rogo. Non pago, è tornato indietro per soccorrere anche l’anziana madre, mettendo a repentaglio la propria vita. Un gesto eroico che ha salvato tre vite, ma che purtroppo gli è costato la sua.
La tragica fine
Nel tentativo di preservare la casa della sua infanzia dalle fiamme, Salvatore è rimasto intrappolato nell’inferno di fuoco. Probabilmente sopraffatto dalle esalazioni, non è riuscito a mettersi in salvo. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, per lui non c’era più nulla da fare.
Indagini in corso
La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità di Caltabellotta, lasciando attoniti e increduli amici e conoscenti. I vicini, accorsi in aiuto, hanno prestato i primi soccorsi e assistito il padre di Salvatore, distrutto dal dolore. Anche il sindaco, Biagio Marciante, si è recato sul luogo della tragedia per esprimere la sua vicinanza alla famiglia. L’anziana madre di Salvatore, ustionata, è stata trasportata in elisoccorso al Centro Grandi Ustionati di Palermo e le sue condizioni sono ancora gravi. Le figlie, fortunatamente, non hanno riportato gravi conseguenze, così come il nonno, che ha collaborato alle operazioni di soccorso senza però entrare nell’area interessata dalle fiamme. I Vigili del Fuoco stanno ancora lavorando per accertare le cause dell’incendio, mentre la magistratura ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla tragedia e dare una risposta alla famiglia di Salvatore, straziata dal dolore.