Il pane ca’ meusa di Nino u’ Ballerino incanta Rimini
Nino u' Ballerino trionfa al Sigep 2025 con il suo pane ca' meusa, portando la tradizione siciliana sulla scena internazionale

Rimini – Nino u’ Ballerino presente al Sigep 2025, L’appuntamento mondiale di riferimento per il settore Foodservice. In fiera a Rimini, dal 18 al 22 gennaio 2025. Lo chef, conosciuto per la sua maestria nel preparare il celebre pane ca’ meusa, ha saputo portare un pezzo autentico di Sicilia al centro della scena gastronomica internazionale.
Il nome di Nino u’ Ballerino non è nuovo agli appassionati di street food, ma al Sigep 2025 lo chef ha superato ogni aspettativa. Proprio nella splendida cornice di Rimini lo chef dello street food palermitano ha chiuso importanti accordi con aziende nazionali ed internazionali per esportare la cucina di strada in Italia e nel mondo.
“Portare la mia Palermo qui a Rimini è un onore immenso,” ha dichiarato Nino tra un assaggio e l’altro. “Vedere l’entusiasmo delle persone per il nostro cibo di strada è la dimostrazione che la tradizione ha ancora tanto da dire, anche in contesti internazionali. Abbiamo portato Palermo e il suo cibo fuori dai confini dell’isola e dell’Italia, questo è solo l’inizio per un 2025 che vi annuncio essere ricco di novità”.
Il piatto simbolo presentato da Nino al Sigep è stato naturalmente il pane ca’ meusa, preparato secondo la più rigorosa tradizione palermitana. Pane morbido e caldo, milza sapientemente cucinata e una spolverata di caciocavallo o limone: una ricetta semplice, ma capace di raccontare una storia secolare. Oltre al classico.
Durante la manifestazione, Nino ha voluto lanciare un messaggio ai giovani chef: “Non abbiate paura di restare fedeli alle vostre radici. La tradizione è il cuore pulsante della cucina, e innovare significa anche valorizzare ciò che ci rende unici.”
Il successo al Sigep 2025 segna un ulteriore capitolo nella carriera straordinaria di Nino u’ Ballerino, che continua a portare avanti con orgoglio una tradizione familiare fatta di passione e dedizione. Per lui, il cibo di strada non è solo nutrimento, ma un veicolo di cultura e identità.
Con il suo carisma e la sua arte, Nino u’ Ballerino ha dimostrato che lo street food può conquistare anche i palati più raffinati. E al Sigep 2025, il cuore della Sicilia ha battuto più forte che mai.