Il funerale di Giuseppe Zagone, l’anziano di novantadue anni, ma deceduto forse a 90 lo scorso anno, sarà domani venerdì 3 gennaio. L’uomo è stato, suo malgrado, protagonista di una brutta storia che ha destato sconcerto e incredulità in provincia di Palermo e non solo. Il cadavere dell’anziano è stato infatti ritrovato venerdì scorso nella casa di Ventimiglia di Sicilia dove abitava con il figlio Antonino.
Il figlio ha conservato il corpo dell’uomo per circa due anni all’interno di una cassa, nascondendolo per continuare a prelevare la pensione. Come riportato da Giornale di Sicilia, il fatto era stato confidato al fratello Gaetano proprio da Antonino, che viveva in casa con l’anziano, originario del paese siciliano, e tornato per andare a stare col figlio, ora irreperibile.
Il funerale dell’uomo sarà celebrato dopo l’autopsia in programma questa mattina presso l’Istituto di Medicina legale del Policlinico, così come stabilito dalla Procura di Termini Imerese. Si dovrà appurare, attraverso l’esame del corpo ormai mummificato dell’uomo, la causa della morte. Esclusa al momento la morte violenta. Il decesso dell’anziano sarebbe avvenuto per cause naturali il 13 gennaio 2023 come avrebbe riferito l’uomo al fratello.
Il figlio Antonino è ancora ricercato dai carabinieri della compagnia di Bagheria che stanno conducendo le indagini sul caso. L’uomo avrebbe percepito per 24 mesi la pensione, circa 30 mila euro in tutto che adesso l’INPS cercherà di recuperare.
