Sicilia in allerta rossa: maltempo flagella l’isola

Allerta rossa in Sicilia orientale per rischio idrogeologico. Scuole chiuse a Catania e altri comuni. Forti piogge, temporali e venti previsti fino a mercoledì

La Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa per la Sicilia orientale, valida fino alle 24 di martedì 12 novembre, a causa di un “scenario di vulnerabilità elevata” per rischio idrogeologico e idraulico. A Catania, le scuole di ogni ordine e grado, gli impianti sportivi, i cimiteri, i parchi comunali e i mercati resteranno chiusi. L’allerta arancione è stata diramata per gran parte del resto della Sicilia, mentre Calabria e Sardegna sono in allerta gialla.

Disagi e limitazioni per il trasporto ferroviario

L’allerta meteo ha causato disagi e interruzioni al trasporto ferroviario. Le linee Catania-Caltagirone e Palermo-Caltanissetta Xirbi-Dittaino sono state chiuse. Nella zona di Trapani, i primi treni della giornata sono stati cancellati per permettere la perlustrazione della linea. Sulla tratta Messina-Catania, si registrano cancellazioni tra Catania e Taormina/Alcantara/Giarre e nei collegamenti Messina-Giampilieri. L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha raccomandato cautela negli spostamenti, invitando i cittadini ad uscire di casa solo per necessità.

Allerta arancione e gialla nel resto della Sicilia e in altre regioni

Mentre la Sicilia orientale è in allerta rossa, gran parte del resto dell’isola è in allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico, in particolare lungo la costa nord-orientale. L’allerta, secondo la Protezione Civile siciliana, potrebbe protrarsi fino a martedì 12 novembre. Calabria e Sardegna sono state poste in allerta gialla.

Il maltempo persiste sull’isola

La Sicilia è colpita dal maltempo da diversi giorni. Nel weekend, Palermo era già stata interessata da un’allerta gialla per temporali. Le previsioni indicano che il maltempo continuerà per tutta la settimana. Martedì 12 novembre, un vortice porterà ulteriori piogge e temporali su gran parte dell’isola.

Ciclone mediterraneo causa di piogge intense e possibili alluvioni

L’origine del maltempo è un’area di bassa pressione situata nel tratto di mare tra la Sicilia e il Nord Africa. Questo ciclone, alimentato dalle temperature ancora elevate del mare, genera intense celle temporalesche che scaricheranno grandi quantità d’acqua in poche ore. Si stimano accumuli fino a 200-300 mm d’acqua nelle zone ioniche, con concreto rischio di alluvioni lampo e allagamenti. Possibili anche trombe d’aria, sia terrestri che marine, durante i temporali. Particolare attenzione è richiesta nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Caltanissetta.

Numerosi comuni con scuole chiuse per precauzione

Molti comuni hanno emesso ordinanze di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per martedì 12 novembre. Tra questi: Taormina, Castelmola, Giardini Naxos, Letojanni, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Limina, Antillo, Santa Teresa di Riva, Savoca, Furci Siculo, Roccalumera, Pagliara, Mandanici, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì Terme, Alì, Itala, Scaletta Zanclea, Gaggi, Graniti, Motta Camastra, Francavilla di Sicilia, San Giovanni La Punta, Catania, Acireale, Aci Castello, Piedimonte Etneo, Viagrande, Riposto, Giarre, Mascalucia, Camporotondo Etneo, Noto, Augusta, Solarino e Siracusa.

Venti forti e mareggiate lungo le coste

Oltre alle abbondanti precipitazioni, sono previsti anche forti venti che potrebbero causare mareggiate lungo le coste più esposte. Le condizioni meteo rimarranno instabili almeno fino a mercoledì 13 novembre.

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