Lavoro nero in panifici, centri estetici, cantieri, ristoranti: blitz dell’Ispettorato Lavoro in Sicilia

Controlli dei carabinieri in aziende agricole, ristoranti e negozi nel trapanese e nel palermitano hanno portato alla scoperta di lavoro nero, violazioni sulle tutele e la sicurezza dei lavoratori

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani hanno svolto a settembre controlli in aziende agricole e ristoranti della provincia per contrastare il fenomeno del caporalato e del lavoro nero. Sono state ispezionate 32 imprese individuali, di cui 11 sono risultate irregolari. Per 5 di queste è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività, per gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e per la presenza di oltre il 10% di lavoratori in nero. Complessivamente sono stati scoperti 21 lavoratori non regolari su 112 controllati.

Denunce e sanzioni per mancate tutele ai lavoratori

Nove persone sono state denunciate per violazioni come la mancata formazione e informazione dei lavoratori, la mancata sorveglianza sanitaria e la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale. Sono state inoltre comminate ammende e sanzioni amministrative per un totale di 175.000 euro.

Sette lavoratori in nero in esercizi commerciali nel palermitano

Gli ispettori del lavoro in Sicilia hanno accertato lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza nei controlli effettuati in provincia di Palermo. I controlli hanno riguardato principalmente il settore degli esercizi commerciali, come panifici, centri estetici, cantieri edili e attività ricettive. Sono stati trovati sette lavoratori in nero e comminate sanzioni per oltre 85.000 euro, con la sospensione di diverse attività irregolari. L’azione di vigilanza proseguirà per contrastare lo sfruttamento lavorativo.

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