La corte d’assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, ha condannato all’ergastolo Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, i due amanti di Cerda accusati di avere ucciso il marito della donna, Carlo La Duca, e di averne poi fatto sparire il cadavere, che non è mai stato trovato. I due imputati erano presenti alla lettura del verdetto.
Giovanni La Duca risulta scomparso dal 2019. Il corpo della vittima non è mai stato trovato. Attraverso le indagini coordinate dalla procura di Palermo con intercettazioni, analisi dei tabulati, analisi immagini dei sistemi di videosorveglianza, assunzione di informazioni e acquisizioni informatiche e documentali, erano emersi gravi indizi nei confronti della donna e dell’amico che avrebbero avuto una relazione sentimentale clandestina.
I due, dopo avere pianificato l’omicidio, hanno attirato la vittima a Palermo nel terreno di proprietà di Ferrara e lo hanno ucciso. Poi hanno portato la sua autovettura a circa 12 chilometri di distanza dal luogo del delitto per depistare le indagini. Dietro al delitto ci sarebbe stata la paura della donna di dover lasciare la casa della vittima da cui si stava separando.