Una donna di 38 anni d Canicattì, in provincia di Agrigento, è stata arrestata e portata in prigione carcere. Deve scontare una pena di 3 anni e 4 mesi per violenza sessuale.
La donna, precedentemente impiegata in una comunità per minori nel Nisseno, è stata denunciata da un giovane parte civile nel processo.
La presunta violenza risale all’estate del 2016, quando la vittima, all’epoca tredicenne, era sotto la sua cura. Secondo le accuse, la donna avrebbe abusato del ragazzo, con l’aggravante di aver commesso l’abuso su un minore di 16 anni all’interno di un istituto di formazione.
L’appello in Cassazione da parte dell’avvocato della donna è stato respinto, rendendo la pena definitiva. Oltre a scontare la sua pena in carcere, la donna è stata condannata a risarcire la vittima e le è stata imposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le è stato anche proibito ricoprire qualsiasi ruolo nelle scuole di ogni livello e in qualsiasi altro luogo frequentato principalmente da minori.