Caldo record in Sicilia, toccati i 43,5°C: ecco quand’è la rinfrescata
Possibile una possibile nuova impennata delle temperature a partire da domenica, dovuta a una rimonta dell'anticiclone africano

In Sicilia si stanno registrando in questi giorni temperature da record, con picchi che in alcune località hanno superato i 40°C. Secondo i dati forniti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), ben 4 stazioni meteo hanno infranto il record storico di caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 2002. Nello specifico, la stazione di Trapani Fontanasalsa ha raggiunto i 43,5°C, superando il precedente primato di 42,2°C del giugno 2007. Stesso discorso per Marsala, dove sono stati registrati 43,3°C contro i 41,9°C dell’agosto 2021. Anche Trapani Fulgatore e Erice hanno battuto i rispettivi record, con 42,8°C e 40,4°C.
Meteo Sicilia: cosa ci aspetta?
I meteorologi precisano che simili valori non sono facilmente paragonabili con quelli del passato, poiché rilevati in siti differenti. Tuttavia, è opinione diffusa che l’attuale ondata di calore sia stata lievemente meno intensa rispetto a quella devastante dell’agosto 1999. Il picco più alto registrato dalla rete SIAS in Sicilia è stato di 43,7°C nella stazione di Enna in contrada Pasquasia. Nonostante ciò, non è stato battuto il record precedente.
La rinfrescata? Sarà impercettibile
Secondo le previsioni di Agrimeteo Corleone, il caldo intensissimo proseguirà anche nei prossimi giorni, con temperature che nelle zone interne potranno salire fino a 44-45°C. Particolarmente colpito sarà il trapanese, dove venti caldi provenienti dall’interno potrebbero spingersi fin sulle coste. Si prevede solamente un lieve calo termico intorno a venerdì, che però sarà quasi impercettibile. Anzi, gli esperti mettono in guardia su una possibile nuova impennata delle temperature a partire da domenica, dovuta a una rimonta dell’anticiclone africano.
Nuovo anticiclone a fine luglio
In questo caso, le aree più colpite potrebbero essere quelle del versante ionico e tirrenico della Sicilia. Qui i venti di caduta da ovest, che precedono l’arrivo di una perturbazione al Centro-Nord, potrebbero creare un mix micidiale tra aria calda preesistente e correnti più fresche atlantiche. Si prevede che l’ondata di calore possa attenuarsi soltanto intorno al 27-28 luglio, quando correnti più fresche da nord-ovest riporteranno le temperature nella media stagionale. La perturbazione in transito al Settentrione farà da apripista a questa rinfrescata. In seguito, non è escluso un temporaneo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo, che potrebbe però preparare il terreno ad una nuova escalation di caldo nordafricano sulla Sicilia e sul Meridione.