Violenza sessuale e botte alla moglie, agricoltore di San Giuseppe Jato a processo
Durante l'udienza la vittima ha descritto gli anni difficili trascorsi durante il matrimonio

Un uomo di 58 anni originario di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale, lesioni, percosse e maltrattamenti nei confronti della sua moglie. Le accuse includono anche episodi di violenza commessi davanti ai loro figli.
Durante l’udienza davanti al giudice Nicola Aiello, la vittima ha descritto gli anni difficili trascorsi durante il matrimonio, descrivendo continue liti per motivi banali e violenti scontri fisici causati dall’uomo.
La donna ha anche dichiarato che l’uomo l’ha costretta a lavorare nei campi agricoli di San Cipirello nonostante fosse incinta e non si sentisse bene.
Le denunce presentate alla polizia accompagnate da referti medici, iniziano dal 2019 e continuano fino al 2021. Il processo contro l’imputato inizierà il mese prossimo.