PETRALIA SOPRANA — È stato inaugurato a Villa Sgadari il Museo del Carretto e del Pupo Siciliano “Madonie”, un presidio culturale permanente dedicato alla tradizione artigianale e teatrale più identitaria dell’Isola. Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Associazione Tan Panormi e l’Ente Parco delle Madonie, che ha concesso l’uso dell’edificio settecentesco.
Il museo offre un percorso filologico che presenta carretti completi, pupi armati, casse di fuso, elementi decorativi e bardature originali, realizzati da maestri costruttori provenienti da diverse aree della Sicilia. I visitatori sono guidati da un apparato descrittivo bilingue che interpreta non solo l’opera artigianale, ma il suo ruolo storico nella trasmissione orale dei racconti epici, delle devozioni popolari e dell’immaginario collettivo siciliano.
Particolarmente significativo anche il valore evocativo di alcune presenze museali: tra queste, le sedute originali del cinema utilizzate nella celebre pellicola Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, collocate nella sala dedicata a incontri, attività didattiche ed eventi culturali.
“Il museo – ha detto Michele D’Anca dell’Ass.ne Tan Panormi che ha messo a disposizione tutta la collezione – è stato concepito come spazio vivo, non solo espositivo: sarà infatti anche luogo di residenze artistiche, performance, attività educative per le scuole di ogni grado e incontri interdisciplinari, con l’obiettivo dichiarato di diventare un punto di riferimento culturale per l’intero comprensorio madonita e un polo di attrazione anche per il turismo culturale.”
“Questa apertura — ha dichiarato il Sindaco di Petralia Soprana — rappresenta non soltanto un atto di tutela della memoria, ma un investimento nel presente e nel futuro delle Madonie. Il Museo del Carretto e del Pupo Siciliano è un tassello strategico nella costruzione di un’identità culturale condivisa e fruibile dal mondo. Villa Sgadari diventa oggi uno spazio capace di generare cultura, formare nuovi pubblici e raccontare la Sicilia con profondità e autenticità.”
L’inaugurazione segna dunque l’avvio ufficiale della fruizione pubblica del museo, dopo una fase iniziale di studio, catalogazione e restauro della collezione. Il progetto si inserisce nel più ampio processo di rafforzamento dell’offerta culturale intrapreso dal Comune di Petralia Soprana e dall’Ente Parco delle Madonie, che negli ultimi anni hanno investito in poli museali tematici capaci di dialogare tra loro e consolidare una visione territoriale integrata.
L’inaugurazione ha fatto registrare la presenza del Commissario dell’Ente Parco Madonie Toto Caltagirone, del presidente del GAL Madonie Mario Cicero e di vari professionisti che hanno collaborato con Giovanna Gebbia che ha curato la realizzazione del Museo. L’apertura è stata sugellata dall’esibizione dei Sirah, band etno-rock madonita che conquista il pubblico con il suo repertorio di musica siciliana contaminata da sonorità salentine e mediterranee.



