Volano coltelli e tavolini: guerra tra cognati in una panineria, tre feriti

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Una serata che doveva chiarire vecchi rancori familiari si è trasformata in un vero e proprio regolamento di conti. Teatro della violenza una panineria della frazione Maugeri di Valverde, nel Catanese, dove poco dopo la mezzanotte è scoppiata una rissa tra cognati che ha lasciato sul campo un ferito e diverse persone coinvolte. Al centro della vicenda un trentunenne di San Gregorio di Catania, ora denunciato dai militari dell’Arma con pesanti accuse: lesioni personali, minacce aggravate e porto abusivo di armi. Le prime chiamate al 112 sono arrivate intorno alle 00:30, quando diversi testimoni hanno segnalato alla centrale operativa dei carabinieri di Gravina di Catania una violenta colluttazione all’interno del locale. Dettaglio allarmante: qualcuno impugnava un coltello.

Quando le pattuglie hanno raggiunto la panineria, la scena era già parziale. Ad attenderli c’erano un quarantunenne con il volto coperto di sangue per un taglio profondo sopra il sopracciglio e sua sorella, trentacinquenne. Gli altri protagonisti della rissa si erano allontanati. Ma non per molto: dopo qualche minuto è arrivata un’auto con a bordo tre persone, tra cui proprio il fidanzato della donna, che senza giri di parole ha ammesso di essere l’autore del ferimento.

Le ambulanze hanno dovuto fare la spola tra tre ospedali diversi – Cannizzaro, Policlinico di Catania e ospedale di Acireale – per soccorrere tutti i coinvolti nella zuffa.

L’ispezione dell’automobile ha riservato sorprese inquietanti. Sul sedile posteriore giaceva il coltello utilizzato nell’aggressione, insieme a un sostegno di un tavolino in plastica del locale. Nella borsa della trentacinquenne, invece, i carabinieri hanno rinvenuto un altro coltello da cucina con tracce di sangue.

Dalle testimonianze raccolte è emersa la dinamica dell’accaduto. Fratello e sorella si erano presentati alla panineria per un confronto col trentunenne, reo – a loro dire – di aver offeso la donna e il padre di lei. Un’occasione di chiarimento che è degenerata rapidamente. Secondo la ricostruzione investigativa, sarebbe stato il quarantunenne a tirare fuori per primo la lama dalla tasca e a colpire il cognato. La sorella avrebbe invece dato uno schiaffo al compagno, che per tutta risposta avrebbe afferrato il piede del tavolino e lo avrebbe usato come arma contro il cognato.

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