Bici elettriche trasformate in motorini, maxi controlli nel centro di Catania: scattano sequestri

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Continuano senza sosta le operazioni di controllo nella città etnea. Polizia di Stato e Vigili Urbani hanno nuovamente unito le forze per stanare chi trasforma le biciclette elettriche in pericolosi bolidi a due ruote, aggirando completamente il Codice della Strada.

L’obiettivo dell’operazione non è solo multare chi infrange le regole, ma soprattutto tutelare l’incolumità di residenti e visitatori che quotidianamente attraversano vie e piazze del capoluogo etneo.

Gli agenti delle volanti della Questura, insieme ai colleghi della Municipale, hanno concentrato i controlli proprio dove il flusso di persone è maggiore: il cuore pulsante del centro storico, tra monumenti e luoghi d’arte che attirano migliaia di turisti.

In piazza Università sono finiti nel mirino diversi ciclisti in sella alle loro e-bike. Ben cinque mezzi sono risultati truccati per sprigionare una potenza ben superiore a quella consentita. Risultato? Sequestro immediato e avvio della procedura di confisca per tutti i velocipedi modificati.

Ma le sanzioni non si sono fermate qui. I proprietari hanno ricevuto multe pesanti per una serie di violazioni: niente casco in testa, assicurazione assente e patente? Neanche l’ombra.

Il vero pericolo sta nelle prestazioni raggiunte da questi mezzi: modifiche artigianali che permettono di schizzare fino a 50 chilometri orari, con impianti frenanti assolutamente inadeguati. Una combinazione esplosiva che mette a rischio non solo chi guida, ma chiunque si trovi sulla loro strada.

Le forze dell’ordine hanno già annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, estendendosi anche ad altre zone della città.

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