Ryanair riaccende Birgi: base a Trapani e nuove rotte, il grande ritorno

Ryanair torna a Trapani: base a Birgi da gennaio 2026, nuove rotte e 1,5 milioni di passeggeri l’anno
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Ryanair rimetterà piede in pianta stabile a Trapani. Dall’inizio dell’anno prossimo un aeromobile pernotterà negli hangar di Birgi: un segnale concreto di rilancio per lo scalo del Trapanese, con un target chiaro sul tavolo — arrivare a 1,5 milioni di passeggeri annui e crescere ancora nella stagione estiva successiva.

Le prime rotte e il cronoprogramma

La ripartenza è attesa per gennaio 2026. La compagnia irlandese baserà un aereo a Birgi e attiverà collegamenti diretti con Venezia, Torino, Bergamo, Bologna, Londra e Pescara. L’obiettivo è duplice: consolidare i flussi verso i principali hub nazionali e internazionali e ampliare il ventaglio delle destinazioni già dall’estate 2026.

La spinta della Regione: via la tassa, tornano gli investimenti

Soddisfazione dalla Regione. Il presidente Renato Schifani ha commentato con un video la presentazione delle nuove tratte, legando il risultato alla cancellazione della municipal tax negli scali sotto i 5 milioni di passeggeri: 1,5 euro a viaggiatore eliminati, coperti da 15 milioni di euro del bilancio regionale destinati ai Comuni. Un intervento che ha contribuito a riportare Ryanair su Trapani, con effetti attesi su traffico, occupazione e indotto turistico.

Ombra: “La base torna dopo 10 anni, un nuovo punto di partenza”

Per il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, il ritorno della base Ryanair a Trapani è “un traguardo costruito con determinazione e gioco di squadra”. Il manager invita a guardare oltre i meriti e a concentrarsi sulla tenuta del progetto: “Conta la volontà di far crescere un risultato non banale, frutto di sinergie con la Regione e un dialogo anche complesso ma produttivo”.

In pipeline oltre 13 milioni per lo scalo

Ombra conferma un nuovo pacchetto di investimenti da oltre 13 milioni di euro per l’aerostazione: interventi strutturali e funzionali, nuovi servizi e una veste rinnovata. Nel piano rientra anche l’attrazione di ulteriori vettori, favorita dall’abolizione della tassa comunale. L’obiettivo è fare di Birgi un nodo competitivo e affidabile per il traffico leisure e incoming.

La chiamata al territorio: “Accoglienza all’altezza”

Messaggio diretto agli operatori del turismo locale: albergatori, ristoratori, gestori di lidi e dimore storiche. “Sta a voi capitalizzare questa opportunità” — insiste Ombra — puntando su autenticità, sostenibilità e qualità dell’accoglienza, perché ogni viaggiatore diventi ambasciatore del territorio. La scommessa, per Ombra e per la Regione, è trasformare Trapani in una meta desiderata e riconoscibile.

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