Maxi rissa in via Maqueda, 15 stranieri si affrontano a colpi di bottiglia: turisti terrorizzati

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Il cuore di Palermo torna a essere teatro di violenza. Ieri sera, l’asse pedonale di via Maqueda si è trasformato in un campo di battaglia, a pochi giorni da un altro grave episodio di cronaca che aveva scosso la città, il ferimento di un 49enne in via Naso. La tensione nel centro storico è di nuovo alle stelle.

In una scena di caos e paura, tra i turisti e i palermitani che affollavano la via, circa quindici cittadini di origine straniera hanno dato vita a uno scontro violentissimo. L’episodio è avvenuto nel tratto compreso tra via Torino e via Case Nuove. I contendenti si sono affrontati senza esclusione di colpi, utilizzando bottiglie di vetro come armi e trasformando il selciato in un tappeto di schegge pericolose.

L’allarme per la movida violenta ha richiesto l’immediato intervento dei Carabinieri. Giunti sul posto, i militari sono riusciti a bloccare e a portare in caserma tre dei partecipanti alla rissa per l’identificazione. Gli altri componenti del gruppo, approfittando della confusione generale, sono riusciti a dileguarsi rapidamente, scomparendo tra i vicoli del centro e facendo perdere le proprie tracce.

A testimoniare la violenza dello scontro, sull’asfalto sono rimaste evidenti tracce di sangue, un segnale preoccupante che solleva un’altra volta il tema dell’emergenza sicurezza in una delle aree più frequentate e simboliche del capoluogo siciliano. [4, 8, 10] Le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare tutti i responsabili.

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