Resta avvolta nel mistero la morte di Salvatore Bilello, il 37enne il cui corpo è stato rinvenuto senza vita all’interno della sua abitazione in vicolo Pipitone, una traversa nelle vicinanze dei Cantieri Navali di Palermo. A fare la tragica scoperta sono stati i suoi stessi familiari che, preoccupati per non riuscire a mettersi in contatto con lui, hanno dato l’allarme.
Una volta giunti sul posto, i parenti hanno trovato il corpo e hanno immediatamente allertato i soccorsi. L’intervento dei sanitari del 118, tuttavia, si è rivelato inutile: per l’uomo non c’era più nulla da fare se non constatare il decesso. Nella piccola via è stato necessario un massiccio intervento delle forze dell’ordine, con diverse pattuglie della polizia giunte per gestire la situazione e riportare la calma tra i presenti.
Sul luogo della scoperta è arrivato anche il medico legale per una prima ispezione cadaverica. Dall’esame esterno non sarebbero emersi evidenti segni di violenza che possano far pensare a un delitto. Proprio l’impossibilità di stabilire con certezza le cause che hanno portato alla morte del 37enne ha spinto il pubblico ministero di turno a disporre l’autopsia.
L’esame autoptico, che sarà fondamentale per fare piena luce sulla vicenda, verrà eseguito nei prossimi giorni presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. Solo i risultati dell’autopsia potranno fornire risposte concrete e chiarire se il decesso sia avvenuto per un malore o per altre cause al momento non ipotizzabili.



