A soli vent’anni, una vita spezzata sull’asfalto. Non ce l’ha fatta il giovane che, nella notte fonda, è stato brutalmente travolto da un’auto fantasma lungo la via Consolare Pompea a Messina. La sua corsa si è interrotta tragicamente intorno alle 3, quando un veicolo lo ha falciato mentre era in sella al suo scooter sulla Litoranea Nord, per poi dileguarsi senza prestare il minimo soccorso.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Papardo, il ragazzo ha lottato tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione. Le ferite e i traumi riportati nell’impatto violentissimo si sono rivelati, però, troppo gravi. Ogni sforzo dei medici è stato vano e, poche ore dopo, il suo cuore ha smesso di battere.
La notizia ha immediatamente fatto scattare una caccia all’uomo in tutta la città. Gli agenti della Polizia Municipale e della sezione Infortunistica, sotto il comando rispettivamente di Giovanni Giardina e dell’ispettore Arizzi, sono al lavoro senza sosta. Si setacciano le immagini delle telecamere di sorveglianza e si cercano testimonianze utili per dare un nome e un volto al pirata della strada che ha trasformato una notte di fine estate in una tragedia.