Una boccata d’ossigeno tanto attesa per la Polizia Municipale di Palermo. Il Comune preme sull’acceleratore per portare finalmente in servizio cento nuovi agenti a tempo indeterminato, una mossa cruciale per tamponare la cronica emorragia di personale.
Si sono chiusi i termini dell’avviso pubblico e la risposta è stata massiccia: sul tavolo degli uffici di Palazzo delle Aquile sono arrivate oltre 1.100 domande. A una prima, attenta scrematura, però, emerge un dato significativo: soltanto 370 candidati sembrano possedere le carte in regola per proseguire nell’iter. Il requisito chiave, infatti, era quello di essere già risultati idonei in graduatorie di concorsi per la polizia locale banditi da altri Comuni o ex Province.
Quella di “pescare” da elenchi già pronti è una scorciatoia strategica, scelta dall’amministrazione per aggirare le sabbie mobili e i tempi biblici di un nuovo concorso pubblico. Una procedura snella per dare una risposta rapida al comando di via La Malfa, dove il vuoto in organico si fa sentire ogni giorno.
Certo, l’innesto di cento nuove unità non basterà a colmare una voragine che oggi conta circa 800 agenti in meno rispetto al fabbisogno, ma rappresenta un primo, fondamentale passo per rafforzare la presenza sul territorio e garantire maggiori controlli in città. Ora la palla passa all’ufficio personale, che dovrà vagliare nel dettaglio le istanze ammissibili prima di procedere con le fasi successive.



