L’ultimo abbraccio di Palermo ad Anna Romano: “Hai donato bellezza”, in centinaia al suo funerale

L'ultimo saluto di Palermo ad Anna Romano, travolta all'Addaura. Chiesa gremita a Mondello per i funerali. Il ricordo commosso dei figli
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Una folla immensa e commossa si è stretta questa mattina nella chiesa Maria Santissima Assunta di Valdesi, a Mondello, per dare l’ultimo saluto ad Anna Romano. In centinaia, tra familiari, amici, conoscenti e le tante mamme che aveva accompagnato in uno dei viaggi più importanti della vita, hanno voluto essere presenti, riempiendo la chiesa a tal punto che molti sono dovuti rimanere sul sagrato.

Anna, 65 anni, è stata strappata alla vita martedì scorso, travolta da uno scooter mentre attraversava sulle strisce pedonali all’Addaura. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, testimoniato dalle parole strazianti dei figli durante la cerimonia. “Ti ho amato immensamente, hai fatto solo del bene e tutta questa gente oggi lo dimostra. Adesso sei in paradiso con papà”, ha detto il figlio Francesco, la cui voce ha rotto il silenzio carico di dolore.

“La vita non si misura nel numero dei giorni, ma nella capacità di donare bellezza agli altri. E Anna ha vissuto donando tanta bellezza”, ha sottolineato nell’omelia il parroco, don Dino Taormina, cercando di dare un senso a una morte così improvvisa e ingiusta.

Anna non era solo un’insegnante di educazione fisica, ma un vero e proprio punto di riferimento per la maternità a Palermo, una delle più stimate professioniste dei corsi pre e post parto. Molte delle “sue” mamme erano lì, indossando le magliette dei corsi con la scritta “O gridi o respiri”, a testimonianza di un legame che andava ben oltre la professione. “Era la mamma di tutti”, hanno commentato tra le lacrime.

Un dolore profondo anche per il mondo dello sport. Anna era la moglie dell’indimenticato Gabriele Palpacelli, ex presidente della Federtennis siciliana, e l’amatissima zia del tennista Marco Cecchinato, presente in chiesa e visibilmente distrutto dal dolore.

“Ci hai insegnato ad amare la vita e a festeggiare sempre”, ha aggiunto la figlia Carolina con la voce rotta dall’emozione. All’uscita del feretro, un lungo e scrosciante applauso ha accompagnato Anna nel suo ultimo viaggio verso il cimitero di Sant’Orsola.

Intanto, restano critiche le condizioni del 51enne che l’ha investita. L’uomo è ricoverato in coma farmacologico al Trauma Center di Villa Sofia, con un grave trauma toracico e vertebrale che ha interessato il midollo.

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