Una notte di angoscia si è trasformata in un sospiro di sollievo per una famiglia di Ribera. Un bambino di soli quattro anni ha rischiato la vita dopo aver ingerito una pericolosissima pila a bottone, di quelle piccole e luccicanti che spesso si trovano in giocattoli e telecomandi. La prontezza del fratello maggiore è stata decisiva: accortosi dell’accaduto, ha immediatamente dato l’allarme ai genitori, mettendo in moto una macchina dei soccorsi che si è rivelata provvidenziale.
La vicenda, avvenuta tra sabato e domenica, ha visto una corsa contro il tempo. I genitori hanno prima portato il piccolo all’ospedale di Sciacca, ma la gravità della situazione ha richiesto il trasferimento immediato all’ospedale Di Cristina di Palermo, eccellenza pediatrica della regione. Una volta giunti nel capoluogo, i medici non hanno perso un istante: le radiografie hanno confermato la presenza della batteria nello stomaco del bambino, un corpo estraneo che avrebbe potuto causare danni irreparabili.
È stato necessario un delicato intervento chirurgico per scongiurare il peggio. L’operazione è stata eseguita con successo dalla pediatra endoscopista Elivira Difrancisca, che ha estratto la pila, salvando la vita al piccolo paziente.