Mettete via i ventilatori e preparatevi a spalancare le finestre durante la notte. Dopo settimane dominate da un caldo spesso anomalo e da un’umidità opprimente, la Sicilia si appresta a vivere una vera e propria svolta meteorologica. L’egemonia dell’anticiclone africano, responsabile dell’afa e delle notti tropicali, sta per essere spezzata da correnti d’aria decisamente più fresche e gradevoli di origine atlantica.
La dinamica atmosferica: cosa sta succedendo sopra le nostre teste
Per capire il cambiamento in atto, dobbiamo immaginare un grande “braccio di ferro” atmosferico a livello europeo. L’anticiclone delle Azzorre, solitamente posizionato in pieno Atlantico, si sta espandendo verso l’Europa occidentale. Questo movimento favorisce, lungo il suo fianco orientale, la discesa di masse d’aria più fredde e instabili direttamente dal Nord Atlantico. Questa “porta” che si apre sull’oceano sta spingendo una circolazione depressionaria verso l’Italia, scalzando finalmente l’aria calda e umida preesistente sulla nostra isola.
Cronologia di un cambiamento annunciato
Il passaggio non sarà istantaneo, ma graduale e sempre più evidente con il passare delle ore.
Già adesso stiamo vivendo una fase di transizione: l’aria più fresca, più densa, inizia a farsi strada negli strati bassi dell’atmosfera, facendo aumentare temporaneamente la nuvolosità e i tassi di umidità, con la conseguente sensazione di afa che si farà sentire fino al pomeriggio.
La vera svolta arriverà a partire dal pomeriggio, quando il maestrale inizierà a soffiare con più convinzione. In serata, il vento da nord-ovest diventerà il vero protagonista, aumentando di intensità e portando con sé un calo dell’umidità e delle temperature che si farà sensibile e apprezzato, specialmente lungo tutta la fascia tirrenica della Sicilia.
Un “crollo” termico da non fraintendere
Si parla di “crollo” delle temperature, ed è vero se paragoniamo i valori attesi con i picchi registrati nei giorni scorsi, che erano diversi gradi al di sopra delle medie stagionali. In realtà, assisteremo a un salutare ritorno alla normalità. Le temperature si riporteranno sui valori tipici del periodo, e per qualche giorno si manterranno persino 2 o 3 gradi al di sotto della media.
Questa diminuzione, che in quota (a circa 1500 metri) potrà essere anche di 6 gradi, si tradurrà al suolo in un calo percepibile ma più contenuto, sufficiente però a garantirci il beneficio più atteso: torneremo finalmente a riposare bene, senza bisogno di aria condizionata.
Non solo fresco: il cielo torna a tingersi d’azzurro
Il maestrale non porterà solo refrigerio. Queste correnti tese da nord-ovest avranno anche il grande merito di “lavare” l’aria, spazzando via la fastidiosa e onnipresente caligine sahariana che ha reso i nostri cieli lattiginosi e opachi. Preparatevi a rivedere un orizzonte nitido e un cielo terso, di un azzurro intenso.
Per quanto riguarda le piogge, per ora la probabilità resta bassa. Qualche locale precipitazione potrebbe interessare i settori tirrenici dell’isola tra lunedì e martedì, a causa dell’aria più instabile in quota, ma per avere certezze su questo fronte sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.



