Giuseppe Rugolo, condannato in appello a 3 anni di carcere per violenza sessuale su minori, è stato dimesso dallo stato clericale. La decisione, presa da una commissione speciale composta da membri non siciliani, attende ora la ratifica del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Commissione extra-diocesana per evitare contaminazioni
La commissione, che ha giudicato Rugolo colpevole anche in relazione ad altri due minori, non includeva alcun membro siciliano per evitare possibili influenze dalla diocesi di Piazza Armerina. Il vescovo Rosario Gisana e il vicario giudiziale Vincenzo Murgano sono infatti imputati per falsa testimonianza nel processo a Rugolo.
Processo stragiudiziale lontano dalla Sicilia
Il processo stragiudiziale si è svolto in un albergo, con la partecipazione esclusiva di membri non siciliani. Secondo l’avvocato rotale Alessandro Camedda, consulente di una delle vittime, questa scelta sarebbe stata dettata dalla volontà di escludere la diocesi di Piazza Armerina e il suo vescovo.