Spaccate e cavalli di ritorno a Palermo e provincia, 7 arresti

Sette persone sono state colpite da misure cautelari a seguito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Palermo, coordinata dalla Procura di Termini Imerese. L’operazione ha portato all’arresto di cinque giovani, mentre altri due sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Le accuse a vario titolo includono furto aggravato, ricettazione, tentata estorsione e danneggiamento, commessi tra febbraio e marzo 2025 nella provincia di Palermo.

Dei sette destinatari delle misure cautelari, uno risulta attualmente irreperibile. Gli altri sei, tutti gravitanti nell’area di Borgo Nuovo a Palermo, sono stati individuati e assicurati alla giustizia.

L’indagine, supportata da intercettazioni, analisi dattiloscopiche, filmati di videosorveglianza, perquisizioni e sequestri, ha rivelato il coinvolgimento degli indagati in numerosi furti ai danni di esercizi commerciali, sia a Palermo che in provincia. La tecnica utilizzata era quella della “spaccata”, con l’impiego di veicoli rubati per sfondare le vetrine e accedere ai locali.

Tra gli episodi contestati, emerge anche un caso di tentata estorsione con il metodo del “cavallo di ritorno”. N.N., uno degli indagati, avrebbe rubato un veicolo per poi chiedere un riscatto al proprietario in cambio della sua restituzione.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Potrebbe piacerti anche